L'adolescente Janaki parte all'alba per trascorrere una giornata in città. Il suo spasimante ha chiesto un passaggio al suo capo, un uomo viscido e infido, che le dice di sapere che lei è in viaggio senza il permesso della madre...
da una parte c'è un'autentica maestria nel rappresentare con efficace realismo la Città e, di contro, la potenza della Natura, con riprese dotate di grande pregnanza espressiva; dall'altra uno sfiancante uso della reiterazione di gesti e isterismi e, specie nel finale, uno strabordante abuso di simbolismi e inutili cerebralismi. peccato.
Venezia 76 – Orizzonti.
Prima di intraprendere un’azione che esula da quanto ci è usualmente concesso compiere, sarebbe auspicabile farsi due calcoli, verificare non sussistano controindicazioni e progettare ogni mossa nei minimi dettagli. Purtroppo, non è sempre possibile attuare accorgimenti di questo tipo, tanto più se abbiamo compagni di viaggio e qualcuno… leggi tutto
Una delle cose che colpisce fin da subito di questa pellicola di Sanal Kumar Sasidharan sono alcune inquadrature. Anche se il prolungamento delle stesse risulta spesso sfinente, la bellezza di certe è indiscutibile. Spesso sviluppate con l’utilizzo di una ripresa fissa che si sofferma sul movimento del soggetto che occupa la scena, dimostrano che la struttura della pellicola… leggi tutto
BIENNALE CHANNEL
"E poi la vergine chiese alla terra: -Di chi sono? Al sentire questa domanda, la terra tremò."
Una adolescente un po' ingenua e sempre vissuta in una zona rurale periferica, si ritrova di nascosto di primo mattino per un appuntamento col ragazzo che da tempo le ha messo gli occhi addosso, e che le ha promesso di condurla in città.
Non le ha detto invece…
Una delle cose che colpisce fin da subito di questa pellicola di Sanal Kumar Sasidharan sono alcune inquadrature. Anche se il prolungamento delle stesse risulta spesso sfinente, la bellezza di certe è indiscutibile. Spesso sviluppate con l’utilizzo di una ripresa fissa che si sofferma sul movimento del soggetto che occupa la scena, dimostrano che la struttura della pellicola…
Venezia 76 – Orizzonti.
Prima di intraprendere un’azione che esula da quanto ci è usualmente concesso compiere, sarebbe auspicabile farsi due calcoli, verificare non sussistano controindicazioni e progettare ogni mossa nei minimi dettagli. Purtroppo, non è sempre possibile attuare accorgimenti di questo tipo, tanto più se abbiamo compagni di viaggio e qualcuno…
Juni lascia, di nascosto dalla madre, il suo villaggio per poter passare una giornata assieme al suo fidanzato. Ad andarla a prendere all'appuntamento però si presenta accompagnato dal suo capo sulla sua jeep. In questa maniera possono evitare di prendere il pullman. Juni è in un primo momento diffidente: l'incontro doveva rimanere segreto, nessuno doveva sapere della…
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Commenti (1) vedi tutti
da una parte c'è un'autentica maestria nel rappresentare con efficace realismo la Città e, di contro, la potenza della Natura, con riprese dotate di grande pregnanza espressiva; dall'altra uno sfiancante uso della reiterazione di gesti e isterismi e, specie nel finale, uno strabordante abuso di simbolismi e inutili cerebralismi. peccato.
commento di giovenosta