Regia di Raymund Ribay Gutierrez vedi scheda film
VENEZIA 76 - ORIZZONTI
Dopo troppa sopportazione, prevaricazione, sottomissione, è arrivato il momento di agire. Malmenata a sangue dal marito alcolista e violento, la giovane Joy decide di agire e sporgere denuncia. Non solo per lei, quanto piuttosto per tutelare la sua figlioletta, pure lei ferita e sanguinante a seguito della furia incontrollata del marito.
La polizia agisce prontamente ed arresta l'uomo, ma successivamente la assurda burocrazia e le crudeli ingrate circostanze che finiscono per pararsi di fronte a vittima e carnefice, finiscono per rendere molto più incerto il percorso di condanna di un uomo colto praticamente in flagranza di reato.
Diretto da un giovane discepolo del maestro filippino Brillante Mendoza, Raymund Ribay Gutierrez, Verdict è un film incalzante che non rinuncia allo stile documentaristico del Mendoza, salvo poi non riuscire esattamente ad eguagliarne il miracolo di quell'equilibrio magico tra fiction e vita reale che rendevano ad esempio Mà Rosa un film potente e straordinario difficile da eguagliare.
Rimangono tuttavia l'impeto della narrazione, la concitazione energica di una camera che non si stanca di stare sui soggetti, quasi come a divenire parte integrante del loro agire. Un film che milita e non si vergogna di puntare un dito accusatorio sulle assurdità di un sistema giudiziario afflitto da una burocrazia viziata e fine a se stessa.
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