Una riflessione sul percorso di Claudio Caligari, un autore coerente con le proprie idee di cinema e vita, geloso delle sue convinzioni, intransigente soprattutto con se stesso, che ha riversato la personalità nelle poche opere che è riuscito a realizzare con quella libertà espressiva che riteneva inderogabile. Sempre all'attacco, Caligari era consapevole della possibile sconfitta, forse con quella "voglia di perdere" che segna molti protagonisti dei suoi film.
Documentario molto onesto, che a mio avviso riesce ad ottenere almeno due risultati. Il primo, consiste nel mettere nel giusto risalto lo sguardo allucinato di Claudio Caligari. Il secondo, nel denuncire la miopia con cui il "sistema cinema" italiano lo ha sempre trattato. Un talento unico che in oltre trent'anni ha potuto produrre solo tre film.
Storia di un uomo mite e intransigente, di poche parole, discreto e spesso illuso da promesse non mantenute, più spesso deluso da porte chiuse per il suo cinema scomodo e per il rifiuto di essere altro da quello che era.
Prodotto da Kimera film e Rai Cinema e presentato a Venezia76 Classici il film è dedicato a Claudio Caligari, regista scomparso nel 2015, subito dopo aver finito di girare Non essere cattivo.
Era il suo terzo film, ma poteva essere il trentesimo, o forse più, se le decine di sceneggiature che scriveva e i progetti che pensava avessero trovato accoglienza in un mondo… leggi tutto
Documentario sulla vita (travagliata) e le opere (ancor più travagliate, nella realizzazione e nell’accoglienza) di un cineasta singolare: Claudio Caligari.
Di Claudio Caligari, che piaccia o meno, ce n’è stato uno solo: ritratto vivente del cineasta che trasuda passione e amore incondizionato – e intransigente – per il suo mestiere, Caligari ha… leggi tutto
Cesare, Ciopper, Vittorio, Remo, Maurizio e il Rozzo personaggi di appena tre pellicole divise da circa venti anni l’una dall’altra e spalmate su un totale di quattro decadi, ma comunque capaci di trasformare un mite piemontese, della provincia di Novara, in uno dei registi di culto del cinema di casa nostra.
Nelle mani di Simona Isola e Fausto Trombetta, Claudio…
Documentario sulla vita (travagliata) e le opere (ancor più travagliate, nella realizzazione e nell’accoglienza) di un cineasta singolare: Claudio Caligari.
Di Claudio Caligari, che piaccia o meno, ce n’è stato uno solo: ritratto vivente del cineasta che trasuda passione e amore incondizionato – e intransigente – per il suo mestiere, Caligari ha…
Claudio Caligari è stato un regista di confine, uno di quelli capaci di raccontare storie scomode. Così scomode che i produttori spessissimo gli voltavano le spalle, al punto che - in tutta la sua carriera - egli riuscì a firmare soltanto tre film (Amore tossico, L'odore della notte e Non essere cattivo), scrivendo una miriade di altri copioni mai arrivati sul grande…
Queste le candidature ai Premi David di Donatello 2020 dei film usciti al cinema dall'1 gennaio al 31 dicembre 2019, in ordine alfabetico, votate dal 7… segue
2019
2019
Nel mese di settembre questo film ha ricevuto 3 voti
Prodotto da Kimera film e Rai Cinema e presentato a Venezia76 Classici il film è dedicato a Claudio Caligari, regista scomparso nel 2015, subito dopo aver finito di girare Non essere cattivo.
Era il suo terzo film, ma poteva essere il trentesimo, o forse più, se le decine di sceneggiature che scriveva e i progetti che pensava avessero trovato accoglienza in un mondo…
“Quanto ha amato il cinema Claudio…guarda, Martino, forse nemmeno tu!”
Questa è la frase che conclude la lettera che Valerio Mastrandrea invia a Martin Scorsese (“Martino” è come lo chiamava Claudio Caligari). Una vera richiesta d’aiuto al famoso regista statunitense (che non ha mai nascosto il suo amore per il cinema italiano) per permettere a…
"Muoio come uno stronzo e ho fatto solo tre film": quando si autodefinisce con estrema sintesi ricorrendo alla colorita espressione, Claudio Caligari sta parlando con Valerio Mastandrea, colui che da produttore più di ogni altro si è speso per la realizzazione di Non essere cattivo. Mancavano pochi giorni e, per via del cancro, Caligari sarebbe morto senza vedere…
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Commenti (3) vedi tutti
Documentario molto onesto, che a mio avviso riesce ad ottenere almeno due risultati. Il primo, consiste nel mettere nel giusto risalto lo sguardo allucinato di Claudio Caligari. Il secondo, nel denuncire la miopia con cui il "sistema cinema" italiano lo ha sempre trattato. Un talento unico che in oltre trent'anni ha potuto produrre solo tre film.
commento di Peppe ComuneDocumentario-Testamento (?) su un Regista alquanto sconosciuto a molti e con soli 3 Films a Suo carico e neanche tanto validi.voto.4.
commento di chribio1Storia di un uomo mite e intransigente, di poche parole, discreto e spesso illuso da promesse non mantenute, più spesso deluso da porte chiuse per il suo cinema scomodo e per il rifiuto di essere altro da quello che era.
leggi la recensione completa di yume