La sigaraia Conchita attira con il suo fascino perverso tutti gli uomini che le capitano a tiro, li rende schiavi per spillare loro del denaro e beffarli nel modo più cinico e sfacciato. Un maturo ufficiale, già rovinatosi per colpa sua, cerca di dissuadere un suo giovane amico dall'avvicinarla. Questi, nonostante i ripetuti avvertimenti, accoglie l'invito della donna e, recatosi con lei a un ballo mascherato, trova il suo amico.
Note
Il film è tratto dal romanzo "La donna e il fantoccio" di Pierre Louÿs cui anche Luis Buñuel si ispirò per il suo "Quell'oscuro oggetto del desiderio". La cosceneggiatura di questo film è di John Dos Passos. Grandissima Marlene in uno dei monumenti che le eresse il suo pigmalione Sternberg.
Scenografie di un eleganza e ricercatezza uniche,costumi sfarzosi e la Dietrich bardata come un carro di carnevale.Ma la trama eccetto qualche scambio di battute divertente,sfiora il ridicolo.Realizzato principalmente come vetrina per esaltare la diva tedesca.
Un uomo maturo e un giovane si contendono i favori di una bella sigaraia durante il carnevale di Siviglia. Ultimo film di Sternberg con la Dietrich, costituisce la summa dei precedenti lavori e del rapporto umano fra i due (con allusioni spudoratamente autobiografiche da parte del regista): delirante come il precedente L’imperatrice Caterina ma nel complesso un po’ meno controllato,… leggi tutto
Come nota bene Maurizio De Benedictis [1], quel “von” di completa invenzione dà già importanti coordinate sulla poetica sternberghiana. Innanzitutto, implica un'auto-proiezione forte di sé, consapevole e…
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"L' attività artistica letteraria del 600 è stata a lungo considerata come il frutto del "gusto malato", della "stramberia" e dell' "esagerazione" propri di quell' epoca. Nel 700, l' Arcadia con Gravina, e poi l'…
"Alle mie radici si trovano le leggi di Kant: agisci in modo tale che i precetti del tuo volere possano essere validi in pari tempo come principi di una legislazione universale". Marlene Dietrich.
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Commenti (2) vedi tutti
Scenografie di un eleganza e ricercatezza uniche,costumi sfarzosi e la Dietrich bardata come un carro di carnevale.Ma la trama eccetto qualche scambio di battute divertente,sfiora il ridicolo.Realizzato principalmente come vetrina per esaltare la diva tedesca.
commento di Utente rimosso (LuCciolo6nove)Marlene e von Sternberg al loro ultimo film insieme e al loro massimo. Semplicemente magnifico.
commento di lucarocks