La recensione su The Golden Lady

Film di spionaggio inglese  a basso costo,  noto per la presenza di Desmond Llewelyn, il  "Q" dei film di James Bond, nel cast, che fa un ruolo simile, anche se brevissimo. Quatttro belle mercenarie, capitanate della ricchissima  Julia Hamingaway, interpretata dalla bionda attrice danese Ina Skriver  (e dove si ricoscono anche June Chadwick -  che  nel 1985  abbiamo ammirato nei panni della bionda Lydia, rivale della perfida donna lucertola aliena Diana/Jane Badler,  nel serial "V- VISITORS".- e la bruna e riccia Suzanne Danielle  - comparsa nel "FLASH GORDON" di Mike Hodges, del 1980, nel ruolo marginale di un'ancella dell'imperatore Ming -),combattono contro un gruppo di criminali che vogliono far scoppiare una crisi petrolifera fra l'Inghilterra e il Medio Oriente. L'idea di un team 'di mercenarie, che sono anche un pò spie, un pò investigatrici private e un pò amanti (le scene di sesso e di nudo, infatti, non mancano, come i cadaveri a sorpresa), è "ruspante", peccato che il film  lasci troppo spazio alle parole e poco alle scene d'azione (ben fatte, ma più adatte agli show tv  dell'epoca, come "CHARLIE'S ANGELS",  che a un film cinematografico come questo, che pretendeva di raccontare le avventure di un James Bond in gonnalla - per essere tale, mancano gli FX adatti,, la sospensione dell'incredulità e i megalomani fantascientifici -), e ciò non è giusto perché si parla di un gruppo di sexy mercenarie che dovrebbero fare molti "Bang Bang", oltre che molti "Kiss Kiss" . Insomma, mi duole ammetterlo, ma "THE GOLDEN LADY" è un brutto film "d'azione", che spreca un buon cast femminile che si meritava ben altra sceneggiatura,, delle personalità sfaccettate ed iintriganti (si salva solo la Julia Hamingway di Ina Skriver perché essendo la leader, del gruppo ha dei modi sofisticati d'agire e una'elegante Rolls Royce nera - che fa guidare all'esperta di computer impersonata dalla già citata June Chadwick - che non si dimenticano)  e soprattuto delle scene d'azione degne di nota (se fossimo in un film americano, queste quattro ragazze avrebbero, come minimo, fatto saltare una base di cattivi in stile A-team)  L'idea, però, sarà ripresa ed ampliata in "C.A.T..S. EYES - GLI OCCHI DEI GATTI" (serial inglese, del 1985-87 che racconta le avventure  di tre spie in gonnella, il cui capo è un'ex-ispettrice di polizia di Scotland Yard, che si fingono delle investrigatrici private) e soprattutto in "AGENTE 007 - OCTOPUSSY - OPERAZIONE PIOVRA", , del 1983, per via dell'esercito femminile agli ordini  dell'avventuriera Maud Adams, addestrato sia ai "Kiss Kiss"che ai "Bang Bang".