Regia di Tiago Guedes vedi scheda film
VENEZIA 76 - CONCORSO Quarantanni di "Dinasty" portoghese, dal 1950 al 1990 circa, nella proprietà di uno dei più agiati latifondisti portoghesi, trovatosi ad ereditare un vero e proprio regno, pur da secondogenito, a seguito del suicidio del fratello maggiore. Lo conosciamo bambino mentre affronta la tragedia di cui sopra, rifugiandosi nell'eremo abbandonato di un isolotto nella proprietà, dopo che il padre gli ha spiegato che a tutto c'è rimedio, fuorché alla morte.
Poi trentenne, divenuto affascinante e brillante imprenditore agricolo ed allevatore, col suo carattere così orgoglioso ed indipendente da rifiutare sdegnato di sostenere un governo che vorrebbe annoverarlo tra i suoi fidi e potenti simpatizzanti, riconoscendo in lui l'emblema della lotta al comunismo, si troverà a dover cedere per poter riscattare il suo meccanico di fiducia, imprigionato con schiaccianti prove a suo carico di sovversione verso l'estrema sinistra. Poi cinquantenne, quando la terra ha finito di render ricchi i suoi rentiers, e le problematiche con i figli, legittimi ed illegittimi, cominciano a dimostrarsi fuori ogni controllo, ecco che tutto l'impero pare sbriciolarsi poco per volta, riconducendo l'ormai nostro vecchio ed ormai domo comandante, a trovar rifugio e conforto nel suo solitario eremo diroccato.
Prodotto dal glorioso produttore portoghese Paulo Branco, A herdade è strutturato come una pregevole telenovelas in grado di dipingere un affresco sontuoso ma mai ridondante in cui possa delinearsi contemporaneamente un tracciato storico compiuto ed accurato. Il film del portoghese Tiago Guedes certo pecca di ingenuità nella narrazione degli intrighi e misteri familiari non svelati, ma noti da tutti tranne che alla ingenua figlia minore, che appare ridicola nel non capire l'ormai palese mistero che la lega in linea di sangue con suo amato spasimante compagno fraterno dall'infanzia. Ottimo e di gran appeal il protagonista maschile, Albano Jerónimo; un po' meno incisivi in generale gli altri interpreti .
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