Regia di Barbara Kopple vedi scheda film
Chi ha amato Woody Allen e ama il New Orleans non può prescindere dalla visione di questo film che documenta la tournée di concerti effettuata nel 1997. La regista sapientemente alterna squarci della vita privata (con lui erano la compagna Soon Yi e la sorella) nelle suite degli alberghi con frammenti dei concerti. Possiamo così assistere a tutti i comportamenti maniacali di quest'uomo che vorrebbe solamente suonare il suo clarino la sera, senza vedere nessuno durante la giornata ma viene sballottato tra ricevimenti, pranzi, conferenze stampa , bagni di folla sotto lo finestre ( Ma vogliono me ? non sono mica Mike Jaeger). Nel viaggio di andata aveva seri dubbi sulla riuscita del tour (dopo qualche giorno che avevo firmato il contratto con Venezia il loro teatro è andato distrutto da un incendio...) e di peripezie ne ha avute diverse come a Milano dove un lungo black out mise il teatro al buio ma lui continuò imperterrito a suonare fino alla fine e fu premiato con targa ricordo dal Corpo dei Vigili del Fuoco ( che volete, sono un eroe, dirà poi ai genitori, suonando ho evitato il fuggi fuggi di panico, con tante persone che avrebbero perso la vita schiacciate dalla calca)
A Parigi gli si "sfiatò" il clarino durante un assolo ma lui proseguì sino alla fine, strabuzzando gli occhi e ricevendo l'ovazione del pubblico. Purtroppo l'unica platea che si mostrò freddina fu quella di Roma , formata in maggioranza da politici e "gente che conta" , e durante il ricevimento del dopo concerto, quando tutti volevano parlargli e stringergli la mano ebbe a dire avrei preferito che questa gente si comportasse così durante il concerto...
Non nascondo che sorge il dubbio che il film sia stato fatto con un copione prestabilito per i dialoghi di vita privata, ma preferisco allontanare il dubbio e godermi la visione come genuina.
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