Attraverso una fitta e incalzante costruzione di sequenze tratte dai documentari erotici degli anni Sessanta, il cosiddetto genere "Mondo", il critico cinematografico e regista Mario Sesti propone un viaggio nella vita notturna di quegli anni di città come Parigi, Londra, New York, Hong Kong, Tokyo e altre località esotiche, mappate dall'immaginario popolare di un cinema che nella forma del reportage evocava l'universo del proibito, del nudo, del desiderio. Costruisce così un percorso visuale e "virtuale" intorno al tema del corpo femminile, chiamando idealmente al suo fianco Bataille e Barthes per creare un corto circuito tra il valore del corpo e un cinema seriale che per alcuni anni, con la complicità di registi come Mino Loy e produttori come Renato Libassi, ha connotato un vero filone di successo.
Nel 1958 Alessandro Blasetti, regista di titoli apprezzati come 1860, Prima comunione e Peccato che sia una canaglia, ha la brillante idea di raccontare un documentario come sia la vita notturna nelle grandi capitali europee: da Roma a Parigi, passando per Londra e Bruxelles, mostra al pubblico come viva l’Europa di notte. La sua attenzione si concentra però sui locali notturni… leggi tutto
Tra queste pagine si è parlato molto negli ultimi due giorni di Mondo sexy, il documentario che Mario Sesti, regista e critico cinematografico ben noto… segue
Nel 1958 Alessandro Blasetti, regista di titoli apprezzati come 1860, Prima comunione e Peccato che sia una canaglia, ha la brillante idea di raccontare un documentario come sia la vita notturna nelle grandi capitali europee: da Roma a Parigi, passando per Londra e Bruxelles, mostra al pubblico come viva l’Europa di notte. La sua attenzione si concentra però sui locali notturni…
Giunta al suo settimo giorno, la 76.ma edizione della Mostra del Cinema di Venezia cala in concorso due carte agli antipodi: da un lato c'è Guest of… segue
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.