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The Truman Show

Regia di Peter Weir vedi scheda film

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La recensione su The Truman Show

di GioviNCC
10 stelle

Gustatevelo. Una rarità.

Il film sembra ispirato ad alcune opere letterarie e televisive, ma in realtà se ne discosta riscattando la propria originalità e stile narrativo. Peter Weir, regista versatile e avvezzo a passare dal dramma alla commedia, firma questo film e ne coordina con sapienza i talenti impiegati. Da Jim Carrey, mai più visto in interpretazioni simili, al maturo e fantastico Ed Harris, premio Oscar, alla purtroppo non premiata Laura Linney, che interpreta la moglie di Truman, sempre bravissima. La sceneggiatura di Andrew Niccol rifugge abilmente dai luoghi comuni, facili agguati in un soggetto simile, e batte il ritmo della pellicola, col prezioso contributo del montaggio di William M. Anderson, rendendo il film scorrevole e esente da incertezze drammatiche: tutto fluisce con leggerezza. Come al solito, fantastici tutti i "caratteristi" che arricchiscono l'opera, in particolare lo staff dello studio televisivo del Truman Show, ruoli "gregari" ma fondamentali come in nessun altro film, visto che tutti ruotano attorno allo Show e al personaggio di Truman. Un'ultima parola per la scenografia, curata dal gruppo Gassner, Johnson e Haigh, veramente un capolavoro, tanto da elevarsi ad attore non protagonista della vicenda; se già avete visto il film capirete perchè dico questo.

Mi fermo qui, ci sarebbe da dire tanto di questo film, ma la cosa migliore e gustarselo: è una rarità del 1998, dopo non ne avremo altri per un bel pezzo (per la verità, io sto ancora aspettando). Buona visione.

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Ultimi commenti

  1. ezio
    di ezio

    visto almeno due volte,mi trovo perfettamente con il tuo commento,grazie di averlo ricordato...

  2. (spopola) 1726792
    di (spopola) 1726792

    Il riferimento ispirativo più evidente (anche se non espressamente citato) è con il romanzo di Philip K. Dick " Time out of joint" uscito in Italia prima col titolo "Il tempo si è spezzato" e poi ripubblicato successivamente col titolo "L'uomo dei giochi a premio" (Millemondinverno 1975 di Urania "Tre romanzi completi di Philip K Dick Mondadori editore) che contiene molti episodi ripresi pari pari nel film (leggere per credere) anche se poi nella seconda parte e soprattutto nel finale, le due opere divergono sostanzialmente.e trovano muna loro differente autonomia.

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