Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Un'opera non riuscita benissimo del maestro francese....quasi un'oscuro melo'....tra alcool e fumo.
Allontanata con vergogna dalla famiglia del marito ,Betty (Trintignant) vira verso l'adulterio con spiccata tendenza all'autodistruzione,poi viene salvata e coccolata dalla piu' anziana Laure ( Audran),ma alla fine si annullano a vicenda.Non e' un gran film di Chabrol,che dirige in modo accademico,infarcendo la pellicola di troppi flashback.Betty e' il secondo adattamento che il regista ricava da George Simenon e la protagonista annega nell'alcool (e nel fumo),nell'isofferenza,nella voglia di sesso (ci sono diversi nudi) e ricordi di vita,ma alla fine rimane un personaggio un po' costruito e assai melo',la parte psicologica e' un po' elementare e non sempre convince,come non convince il personaggio della Audran,che aiuta la Trintignant senza un fine preciso.Rimane un'opera minore nella lunga filmografia di Chabrol,ma intendiamoci....sempre da vedere (almeno una volta) anche per ricordare Marie Trintignant,morta anni dopo in circostanze violente,causate dal fidanzato.Cosi' cosi'....
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