Betty, adultera impenitente e alcolizzata, viene cacciata dalla famiglia. Finirebbe allo sbando se non fosse per Laure, una donna più anziana di lei con tendenze filantropiche. Troppo filantropiche, al punto che Betty finisce con il trasformarsi in una vera e propria sciagura per la mite Laure.
Il primo film di Chabrol,visto qualche anno fa,ed è uno di quelli che preferisco.Il dramma di una donna,Betty,adultera e alcolizzata cacciata dalla famiglia che trova aiuto in una vecchia signora.Bravissima Marie Trintignant.
Allontanata con vergogna dalla famiglia del marito ,Betty (Trintignant) vira verso l'adulterio con spiccata tendenza all'autodistruzione,poi viene salvata e coccolata dalla piu' anziana Laure ( Audran),ma alla fine si annullano a vicenda.Non e' un gran film di Chabrol,che dirige in modo accademico,infarcendo la pellicola di troppi flashback.Betty e' il secondo adattamento che il regista ricava… leggi tutto
Catturato dalle maglie di una narrazione stratificata, labirintica e complessa – che piuttosto che ricostruire il passato definisce il futuro – il compiaciuto autodistruggersi di Betty si fa espressione di una sorta di vampirismo esistenziale che non contempla alcuna forma di pietismo, giacché il dolore non rende innocenti… Il pessimismo di Chabrol – a tratti… leggi tutto
Il fulcro del romanzo di Simenon da cui Chabrol (anche sceneggiatore) trae questo film risiede tutto nel complicato rapporto Laure-Betty, approfondito sul piano psicologico in maniera mirabile. Molto più che un semplice rapporto fra vittima e carnefice, perchè Betty non è solo sadica, ma anche masochista, tenta di distruggere l'altrui vita esattamente quanto la propria; se la definizione dei… leggi tutto
Allontanata con vergogna dalla famiglia del marito ,Betty (Trintignant) vira verso l'adulterio con spiccata tendenza all'autodistruzione,poi viene salvata e coccolata dalla piu' anziana Laure ( Audran),ma alla fine si annullano a vicenda.Non e' un gran film di Chabrol,che dirige in modo accademico,infarcendo la pellicola di troppi flashback.Betty e' il secondo adattamento che il regista ricava…
Il fulcro del romanzo di Simenon da cui Chabrol (anche sceneggiatore) trae questo film risiede tutto nel complicato rapporto Laure-Betty, approfondito sul piano psicologico in maniera mirabile. Molto più che un semplice rapporto fra vittima e carnefice, perchè Betty non è solo sadica, ma anche masochista, tenta di distruggere l'altrui vita esattamente quanto la propria; se la definizione dei…
Con Chabrol scompare l'ultimo dei grandi artigiani del cinema, non solo francese. Non catturato dalle avanguardie degli anni Sessanta (ma non per questo ostile, vedi la collaborazione con Jean Luc Godard in un episodio…
Una ragazza ubriaca incontra una signora matura, che comincia a prendersi cura di lei. A poco a poco viene fuori il suo passato poco edificante, la sua amoralità, i suoi tradimenti coniugali. Nonostante tutto, il personaggio suscita quella certa strana simpatia che si è portati a provare per le persone che ci sembrano sfortunate; cosicché Chabrol riesce abilmente a condurre…
Catturato dalle maglie di una narrazione stratificata, labirintica e complessa – che piuttosto che ricostruire il passato definisce il futuro – il compiaciuto autodistruggersi di Betty si fa espressione di una sorta di vampirismo esistenziale che non contempla alcuna forma di pietismo, giacché il dolore non rende innocenti… Il pessimismo di Chabrol – a tratti…
Una liason vampiresca contro tutti gli istinti da buoni samaritani.Betty appena reduce da una sbronza in un locale dopo aver affogato i suoi dispiaceri e i suoi ricordi tra chiacchiere e alcol viene soccorsa e aiutata da una donna non più giovane che prende a cuore le sue sorti.Ma la loro relazione sarà piena di trappole con inevitabile sorpresa finale negativa.La relazione tra le due donne…
Vite apparentemente normali, persone ordinarie, tutto scorre all'insegna della tranquillità. Ma la macchina da presa indaga, la storia fa il suo corso e appaiono le prime ombre: è il passato che chiama. Scomode…
Il film di Chabrol è particolarmente cinico e ben intepretato. 2 donne reggono il film e si contendono il campo: Betty, personaggio abbastanza angosciante e per nulla gradevole, mentre lo è quello della Audran che dà una bella intepretazione molto misurata. La sceneggiatura è notevole, ma secondo me il film è un Chabrol minore, infatti non resta impresso più di tanto (a parte per una…
La mia buia ostinazione nel simulare squarci. Audaci pieghe d’una beltà mai composta, dunque impossibile da ricomporre. Cadaveri cremosi venuti alla luce per Grazia di Nessuno, strappati ad una tenebra che è Sé da…
Uno Chabrol nel suo Habitat.Famiglia borghese da disgregare e donna che ne fuoriesce in maniera eclatante e devastante.Un personaggio femminile più che interessante, che riprendendosi le sue sicurezze, neutralizza e distrugge l'aiuto avuto..Vita mea....Condotto bene e linearmente al suo intento.Il personaggio femminile è piegato, forzatamente, al modello recitativo dell'attrice protagonista, e…
L'inevitabile è accaduto, e anche se da giorni si sapeva che non sarebbe potuta andare diversamente, la tristezza rimane! Marie trintignant non era solo la figlia di un grande attore; non era solo una bellissima…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Un'opera non riuscita benissimo del maestro francese....quasi un'oscuro melo'....tra alcool e fumo.
leggi la recensione completa di ezioIl primo film di Chabrol,visto qualche anno fa,ed è uno di quelli che preferisco.Il dramma di una donna,Betty,adultera e alcolizzata cacciata dalla famiglia che trova aiuto in una vecchia signora.Bravissima Marie Trintignant.
commento di SaintlySinner