Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
VOTO 8 AMBIGUO Thriller serratissimo e sottilmente perverso dove Chabrol mette in moto lo schema causa-effetto-conseguenze in maniera magistrale. Durante tutta la durata del film traspare un'atmosfera tesa, ambigua che sfocia nella complicità finale, non avrei mai pensato ad una trama gialla, ma quando la storia si porta sul versante nero, l'attenzione e la tensione sono assolutamente perfette. 1h30m che non si sentono per niente, dove l'intrigo è tanto più semplice: marito, amante della moglie, scoperta, omicidio, polizia; tanto è efficace nel generare inquietudini sulla relativa allegria e calma che alberga nella case borghesi anche con un dramma alle spalle (e poi la clamorosa complicità), la scontentezza, la noia (identificabile con la TV) di una classe dirigente e benestante che non è certo immune da infedeltà e addirittura atrocità (la freddezza del marito è da manuale). Attori tutti splendidi (indimenticabile il commissario di polizia), grandi musiche e ottima regia per un film assolutamente imperdibile che si chiude meravigliosamente in un finale ambiguo e sconcertante.
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