Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Uno dei migliori noir thriller del grande Chabrol...la profonda ragnatela di buio e menzogna in cui è invischiata l'apparentemente felice borghesia francese.
Un uomo scopre il tradimento della moglie e provvede ad eliminare l'amante di costei.
Perfetta! sinsitra e in punta di piedi come dev'essere in un film di alta statura psico - narrativa.
Nulla, ma consiglio vivamente a tutti color che criticano Chabrol di dedicare un'oretta del loro tempo per visionare questo gioiello, troveranno tanta meraviglia e capiranno quanto questo regista nel 1969 fosse avanti sui tempi e preannunciasse già quanti loa vrebbero utilizzato impropriamente come modello.
davvero superlativa...quel giocare i rimandi, di sottintesi, quei silenzi più inquietanti delle parole e quella capacità di rivelare ilt orbido anche nella purezza di un giardino o nel volto di una donna bellissima rendono in modo unico e irripetibile il concetto di "apparenza!
bellissima e molto brava...in aprte dalla prima all'ultima inquadratura, ha un viso perfetto, spigoloso come la vicenda di questa annoiata e superficiale donna borghese...e notare il contegno autenticamente francese con cui rimane impassibile, pur sapendo, alla notizia della morte dell'amante.
Anche lui non sbaglia un colpo e in più è talmente a suo agio con la scena con i dialoghi con tutto ciò che lo circonda che difficilmente si riesce a scordare un'immedesimazione così convinta, un'interpretazione così autenticamente totale.
Chapeau!
Non fa un granché...è discreto..se la cavicchia bene.
Quello che però ci reglava solo qualche anno prima in pellicole come " le feu follet" è un'altra storia!
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