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Chillerama

Regia di Adam Green, Joe Lynch, Bear McCreary, Adam Rifkin, Tim Sullivan vedi scheda film

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La recensione su Chillerama

di undying
4 stelle

Un collettivo grottesco, citazionista ma parecchio scorretto. Esilarante se considerato come revival del clima paradossale di ogni produzione Troma, data l'impostazione in puro stile Lloyd Kaufman.

 

locandina

Chillerama (2011): locandina

 

Un drive-in, in fase di chiusura definitiva, dedica l'ultima serata alla proiezione di quattro rarissimi film horror.

 

I don't want to die a virgin (aka Zom-B-Movie) - regia di Bear McCreary (**)

Episodio cornice, che si sviluppa durante la proiezione, mentre il pubblico del drive-in viene contagiato da uno zombi.

 

Wadzilla - regia di Adam Rifkin (***)

Una cura per "potenziare" lo sperma - a base di pillole denominate spermupermine (!) - degenera quando l'effetto produce uno spermatozoo gigante.

 

I was a teenager werebear - regia di Tim Sullivan (**)

Un giovane, fidanzato con una bellissima ragazza, scopre di preferire alle sinuose forme della compagna i bicipiti dei ragazzi che gli ruotano attorno, mentre si trova in una spiaggia affollata. Dopo essere stato addentato alle chiappe da un gay, in stato d'eccitazione si trasforma in un orso mannaro (con tendenze ovviamente omosex).

 

The diary of Anne Frankenstein - regia di Adam Green (** 1/2)

Durante la Seconda guerra mondiale, Anna Frank scopre di essere la pronipote del dott. Frankenstein finendo nelle mire di Adolf Hitler, intenzionato a perfezionare gli studi di Frankenstein per dare vita ad una creatura da reclutare poi come super soldato.

 

Deathication -  regia di Joe Lynch (*)

Nei panni del fittizio cineasta Fernando Phagabeefy, Joe Linch - in tenuta amletica con teschio in mano - introduce il suo "capolavoro" in una parodia delle presentazioni ad effetto, tipiche di William Castle.

 

scena

Chillerama (2011): scena

 

Un drive-in che si chiama Kaufman qualche sospetto sulla serietà della programmazione dovrebbe suscitarlo. Cinque cineasti horror degli ultimi anni decidono di dare vita ad un film che vorrebbe, nelle intenzioni, omaggiare il caro vecchio stile Grindhouse. Ecco allora la proposta di un collettivo, sulla falsariga di Creepshow (George A. Romero, 1981). Le intenzioni però sfuggono di mano, o almeno non sono, sin dalla concezione del progetto, affatto serie. L'ironia e il grottesco, nonché una buona dose di cattivo gusto (ma questo è il punto di forza), predominano e per due ore sullo schermo regna il caos più totale.

 

scena

Chillerama (2011): scena

 

Wadzilla, pur se chiaramente una parodia, è l'episodio più interessante, anche se quello più folle. Tra sventolone che mostrano tette e culi, mentre gli interpreti pronunciano dialoghi esilaranti, procede in perfetto stile Troma sino al delirante finale, con lo spermatozoo gigante pronto ad immaginare nientemeno che la Statua della Libertà (strafiga) mentre si prodiga in un sensuale striptease. 

 

Joel David Moore, Kane Hodder, Kristina Klebe

Chillerama (2011): Joel David Moore, Kane Hodder, Kristina Klebe

 

Il segmento "musical" a tema gay, opera del dichiarato omosessuale Tim Sullivan (I was a teenager werebear, su questo aspetto del regista, fuga ogni dubbio) è il peggiore del lotto, e non per pregiudizio. Nel cast è scritturata anche la "svanita" Lin Shaye, che pure fa una breve comparsa nel precedente Wadzilla (è la barbona nel cassonetto dell'immondizia).

 

Sean Paul Lockhart

Chillerama (2011): Sean Paul Lockhart

 

Adam Green gira, in bianco e nero e con parlata tedesca, il fumettistico The diary of Anne Frankenstein, un mezzo pastrocchio con Kane Hodder nei panni del mostro ribelle. La trovata migliore consiste nel proporre Eva Braun come sgualdrina, pronta a cornificare il Führer appena possibile.

 

Kane Hodder, Joel David Moore, Kristina Klebe

Chillerama (2011): Kane Hodder, Joel David Moore, Kristina Klebe

 

Joe Lynch, invece, rasenta il fondo con un segmento letteralmente di merda.

Nonostante lo sconfortante risultato finale, traspare comunque una certa devozione verso il cinema del passato (decine sono le citazioni: da Zombi a L'esorcista, da Orson Wells alle grandi star del bianco e nero, tipo Bela Lugosi). Pure il porno d'antan viene ricordato (c'è spazio per un omaggio a Ron Jeremy). Ma quello che più lascia interdetti è trovare - salvo errori e/o somiglianze incredibili - in una particina subliminale (in posa per uno strampalato pittore nel segmento Deathication), nientemeno che la pornostar transessuale Venus Lux! Il film si chiude in maniera burlesca, con i cinque registi tra la platea di un cinema dove viene proiettato, per l'unica volta, Chillerama.

 

Kane Hodder

Chillerama (2011): Kane Hodder

 

Disclaimer - presentazione di Joe Lynch del segmento Deathication (pronunciato in inglese defecation)

"Mi chiamo Fernando Phagabeefy, e sono un rispettato regista internazionale. Un visionario, che ha creato molti film noti: The cunting death, Salò 2 - The next day e, ovviamente, Rosemary's picnic table. Ora sono qui per presentarvi il mio ultimo e più grande film. Un film così scandaloso, così intenso, che è stato bandito da ogni festival. I prossimi 87 minuti che state per sopportare fanno parte di un film da me diretto, che si intitola Deathication. E devo fare un avvertimento: questo film è stato specificamente prodotto per ottenere il massimo terrore da parte del pubblico, con un'immersione sensoriale completa nelle immagini sullo schermo grazie alle tecnologie più moderne, che non possono essere rivelate per la paura che il governo ce le confischi. Gli effetti speciali di questa pellicola causano una risposta biologica nell'organismo e nel sistema nervoso, nella maggior parte dei casi, in modi nefasti. Come potete vedere dai risultati scientifici di questa realistica rappresentazione di un corpo umano (segue schizzo su lavagna con un omino intento ad evacuare, n.d.r.), ogni singolo frame di Deathication attacca le onde cerebrali dello spettatore, rendendo inutili alcune specifiche funzioni motorie a causa della depravazione che si scatena davanti ai vostri occhi. In qualsiasi momento, durante la visione del film, gli spettatori hanno un improvviso e violento rilascio delle loro viscere. Una calda e umida esplosione. In parole povere, quello che state per vedere, vi farà cagare sotto. Molto. Pile di escrementi. Un fiume di cacca inondera' i vostri cinema, fino a rendere il pavimento impraticabile. Vi cagherete nei pantaloni anche nei giorni a venire rovinando molti dei vostri indumenti, vi vergognerete di andare ad ogni evento sociale e potreste soffrire di infiammazioni anali, simili agli effetti della sodomia. In parole povere, questo film vi stuprera' con le vostre stesse feci. Dopo questo avvertimento, se restate al cinema, svincolate da ogni responsabilità i creatori del film o il responsabile dello stabile, per conti da pagare alla lavanderia, per senno perduto o per ovaie esplose. Quindi, per la vostra incolumità, di quelli intorno a voi e delle vostre parti basse, consideratelo come l'avvertimento finale. Quelli tra il pubblico che sono deboli di costituzione o hanno un ano gigante, dovrebbero andarsene immediatamente! A meno che non siate pronti per sperimentare i terribili effetti di Deathication. Perchè non si può urlare, se si è ricoperti di merda."

 

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