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Alleluja e Sartana figli di... Dio

Regia di Mario Siciliano vedi scheda film

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La recensione su Alleluja e Sartana figli di... Dio

di mm40
2 stelle

Alleluja e Sartana si travestono da preti per fare scorribande nel vecchio west; prendono di mira il fuorilegge Lupo che li affronta insieme ai fratelli McGregor, per venirne però sbeffeggiato.

Nel 1972 Mario Siciliano gira in contemporanea Trinità e Sartana figli di… e Alleluja e Sartana figli di… Dio: questa breve annotazione basterebbe a qualificare lo stato del cinema italiano di genere, e in particolare del filone spaghetti western, di quell’epoca. Tutto è già stato detto? Non ci sono più idee? Nessun problema: basta girare due film con titolo preoccupantemente simile, cast in larga parte identico, scritti dallo stesso autore e dalle trame abbastanza somiglianti, e mandandoli in sala a un minimo di distanza l’uno dall’altro otterremo due striminziti incassi con una produzione sola. Hurrà! Siciliano non è certo stato l’unico a sfruttare questo tipo di espedienti, ma in questo caso siamo di fronte a una specie di record in termini di mancanza di originalità. Anche perché va considerato che entrambe le pellicole altro non fanno che scopiazzare per toni e per temi Lo chiamavano Trinità (E. B. Clucher, 1970) e in generale le prime spaghetti western-comedy che in quel momento stavano tentando di raccogliere qualcosa da un filone ormai spento. Siciliano qui fa il possibile con mezzi molto limitati, conferendo al lavoro il giusto ritmo e dirigendo in modo convincente quanto basta la buona dose di azione che costituisce il maggior punto di forza dell’opera; ha a disposizione, come nel precedente e quasi identico titolo, Alberto Dell’Acqua (sotto lo pseudonimo Robert Widmark, Enzo Andronico, Stelio Candelli e Dante Maggio, oltre a Ron Ely, Alan Abbott (cioè Ezio Marano), Angelica Ott e Wanda Wismara. Sceneggiatura di Adriano Bolzoni (come in Trinità e Sartana figli di…) e, new entry, Kurt Nachmann: ma trattandosi in questo caso di una coproduzione con la Germania ovest, qualche dubbio sulla concreta partecipazione di quest’ultimo è concesso. 2/10.

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