Regia di Roland Emmerich vedi scheda film
Il famoso mostro questa volta attacca Manhattan...la pellicola di Emmerich, regista tedesco trapiantato in Usa e maestro del catastrofico si apre con inquetanti e documentaristiche immagini degli esperimenti atomici. Poi si prosegue tra azione ed effetti speciali. L'inizio è essenziale e ci riporta ai terrori anni 50 della Guerra Nucleare. Però si è persa la poesia del lucertolone che rappresentava la purezza dell'ingenuità infantile contro l'orrore della cattiveria umana. Sicuramente non un brutto film ma difetta nella lunghezza. Ad un certo punto si ha l'impressione (tipica delle operazioni blockbuster!) che gli effetti speciali assorbiscano anche le pretese ideologiche. Il regista è bravo e nel suo genere uno dei migliori. Naturale che la regia di un remake-sequel-omaggio del lucertolone più famoso della storia del cinema fosse affidata a lui. Le intenzioni ideologiche sono buone e l'autore riuscirà a metterle in luce nel successivo THE DAY AFTER TOMORROW. Comunque alcune scene (come quella dell'elicottero che in una esplosione vola contro lo schermo) sono superlative e sarebbero risultate benissimo in un sistema 3D. Naturale quindi che per il sequel del 2011 si adotti questa tecnica stereoscopica...
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