Regia di Wes Craven vedi scheda film
Partorito in fretta e furia sulla scia del successo del capostipite, non è offensivo come i corrispettivi di altre saghe, ma si tratta in sostanza di una riproposizione paludata e noiosa di dinamiche già viste nel primo, oltretutto indebolite da una location meno convincente (dove si sprecano gli stereotipi da teen movie) e da un colpo di scena addirittura ancor meno riuscito (gli assassini sono semplicemente due tizi insignificanti). Trovo poi un discreto autogol l'idea di eliminare il cinefilo folle, figura essenziale nell'economia di un progetto simile (che infatti nei successivi tenteranno di sostituire con vari escamotage). Intelligente invece l'inserimento del film nel film, introdotto con l'ottima scena di apertura, probabilmente la più riuscita dell'intera pellicola.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta