Regia di Robert Kurtzman vedi scheda film
In anni di stanca per il genere - quando però la produzione di Craven era ancora garanzia di efficace intrattenimento - il film tentò il lancio di una franchise che, pur tenendo d’occhio il fortunato modello “Krueger” (emulandone fattezze e movenze), se ne emancipava per il fine ludico e lo scenario fiabesco. La regia di uno specialista degli FX garantisce un fronte tecnico ben attrezzato, pieno di frizzanti quanto innocue invenzioni splatter. Ritmo ondivago, interpreti modesti e qualche discutibile trovata ne stemperano il carattere, ma resta comunque un prodotto godibile.
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ciao rebis ti ho messo messo nei miei bookmark perché è veramente un paicere leggere le tue recensioni sintentiche e azzeccatissime! il lancio della franchise poi.... una definizione ch epiù calzante non si può... a dire la verità sto film io faccio fatica a ricordarlo tra i tanti usciti in quegli anni, in particoalre presi da stephen king....
Beh, in effetti il film non è niente di memorabile, però si lascia guardare... diciamo però che nel '98 si andava già sbollendo il fenomeno degli adattamenti di King al cinema.
Grazie per il bookmark, invece, sono lusingato :)
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