Una leggenda racconta che durante la creazione del mondo paura e terrore si incarnarono in una creatura chiamata Djin, un demone capace di trasformare gli esseri umani nelle peggiori forme di vita e di realizzare i desideri più nascosti. Oggi: nel porto di una città un operaio fa cadere una cassa e il Djin prende di nuovo vita.
Note
Nonostante la presenza di Wes Craven come produttore esecutivo, il film ha poco a che spartire con il maestro dell'horror. I riferimenti visivi e narrativi fanno piuttosto pensare agli incubi di Clive Barker: il tutto funziona, senza grandi voli, per due terzi del film, ma il finale precipita in un insulto all'intelligenza degli spettatori.
Amo questo film, l'ho visto innumerevoli volte. Divoff è semplicemente divino nel suo ruolo. Tecnicamente perfetto, il film segue regole narrative molto classiche ma lo fa in modo impeccabile fino al finale, unico possibile per questa fiaba nera. Kurtzman è un ottimo artigiano e lo splatter è di qualità ma se volete angoscia o paura cercate altrove
Ok, il finale è disonesto ma il resto è spassoso. Detto questo il regista di strada deve farne, ma il suo film per fortuna è migliore di Dracula Legacy (da un altro protetto di Craven)
Wishmaster, primo film di una saga di buon riscontro di pubblico, tanto che si è protratta fino al 2002, con un soggetto di Peter Atkins, trova spunto nella demonologia classica, nella figura del cosiddetto jinn, I jinn risalirebbero all’epoca pre-musulmana, definite entità malvage simili ai goblin e non al bonario “genio”… leggi tutto
Nonostante certe "chicche", nonostante certi gustosi camei, nonostante una certa imagery clivebarkeriana, resta un horroraccio di serie Z con una sceneggiatura che pare scritta dall'ultimo dei cerebrolesi. "Il finale precipita in un insulto all'intelligenza degli spettatori" si dice. Eppure, è forse l'unica cosa che si salva. Manca dell'aspetto "umoristico" spesso presente in questo… leggi tutto
Wishmaster, primo film di una saga di buon riscontro di pubblico, tanto che si è protratta fino al 2002, con un soggetto di Peter Atkins, trova spunto nella demonologia classica, nella figura del cosiddetto jinn, I jinn risalirebbero all’epoca pre-musulmana, definite entità malvage simili ai goblin e non al bonario “genio”…
Nonostante certe "chicche", nonostante certi gustosi camei, nonostante una certa imagery clivebarkeriana, resta un horroraccio di serie Z con una sceneggiatura che pare scritta dall'ultimo dei cerebrolesi. "Il finale precipita in un insulto all'intelligenza degli spettatori" si dice. Eppure, è forse l'unica cosa che si salva. Manca dell'aspetto "umoristico" spesso presente in questo…
Barkeriano fino al midollo (non è un caso che la sceneggiatura sia firmata da Atkins, sceneggiatore spesso impegnato in opere ispirate ai racconti dello scrittore britannico), si segnala per un make up assai apprezzabile e per cnque-sei sequenze ultra oniriche (bello il prologo). Il soggetto poi non propone niente di nuovo (si tratta di una specie di Hellraiser). Gradevole, ma poco…
In anni di stanca per il genere - quando però la produzione di Craven era ancora garanzia di efficace intrattenimento - il film tentò il lancio di una franchise che, pur tenendo d’occhio il fortunato modello “Krueger” (emulandone fattezze e movenze), se ne emancipava per il fine ludico e lo scenario fiabesco. La regia di uno specialista degli FX garantisce un…
Ebbero l'"intuizione" Craxi e de Michelis,silvio è stato loro "degno" erede. Il cinema può aiutarci a comprendere il pericolosissimo fenomeno del populismo, sovrattutto ora che snobbiamo quanto riportato in "supporto…
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Commenti (6) vedi tutti
Modesto horror, all'insegna dello splatter e gore più + estremo
leggi la recensione completa di Furetto60Amo questo film, l'ho visto innumerevoli volte. Divoff è semplicemente divino nel suo ruolo. Tecnicamente perfetto, il film segue regole narrative molto classiche ma lo fa in modo impeccabile fino al finale, unico possibile per questa fiaba nera. Kurtzman è un ottimo artigiano e lo splatter è di qualità ma se volete angoscia o paura cercate altrove
commento di Yayas82è un buon horror,ma difetta nlla banalita dei dialoghi e nella troppa freneticita.
commento di wang yudiscreto.voto 6
commento di scollo 88Ok, il finale è disonesto ma il resto è spassoso. Detto questo il regista di strada deve farne, ma il suo film per fortuna è migliore di Dracula Legacy (da un altro protetto di Craven)
commento di kaelDIVERTENTE FILMETTO STILE ANNI'80 CHE NIENTE AGGIUNGE E NULLA TOGLIE AL GIA' SFRUTTATO FILONE COI MOSTRI.
commento di superficie 213