Regia di Paolo Taviani, Vittorio Taviani vedi scheda film
I fratelli Taviani riadattano a modo loro Pirandello inserendo suggerimenti sociali e psicologici di estrazione moderna. La confezione è elegante; Albanese, come si sa, non è soltanto un comico e qui dimostra bene le sue capacità; parallelamente Turi Ferro nell'altro episodio compie un ottimo lavoro. Purtroppo sono spalleggiati da gente come la Ferilli e Arena, per fortuna in ruoli relativamente minori. Meglio il primo episodio, fra l'altro anche molto più lungo (un'ora contro quaranta minuti).
Due episodi da Pirandello. Uno. Un baritono frustrato di notte ride per un sogno in realtà fastidiosissimo: immagina l'umiliazione pubblica di un amico. Quando l'amico muore suicida, decide di seguirlo. Due. Il figlio di un pentito viene sequestrato e poi ucciso. Nella stessa zona, cent'anni prima, si svolse un altro sequestro, ma di tutt'altro tipo.
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