Roma, anni Trenta. Felice è un ex baritono che vive frustrato come contabile al Teatro dell'Opera e la notte ride nel sonno senza sapere perché e soprattutto senza ricordarsi il sogno che lo fa ridere tanto. Quando finalmente se ne ricorderà... Sicilia oggi. Un bambino di dodici anni viene rapito e custodito da un carceriere in uno strano e deserto di montagna. Proprio sulla cima di quel monte, cento anni prima, si consumò un altro sequestro di persona.
Note
Il cinema dei Taviani col passare degli anni si è trasformato in un esercizio elegante e manierato: vi si respira un'aria stanca e vi sopravvive un immaginario da televisione d'autore. Fra gli interpreti, una segnalazione per Turi Ferro: eduardianamente essenziale.
C'è un male che si respira nell'aria, fascista, mafio-berlusconiano e c'è un seme nel cuore che può sbocciare oppure no. Alla fine cosa peserà di più ciò che siamo o quello che facciamo?
Il titolo del film dei Fratelli Taviani TU RIDI è una frase minima che può avere un significato ilare, drammatico o dubbioso. Allo stesso modo nel film si passa dalla commozione al turbamento, dall’antico al moderno, dalla dimensione reale a quella onirica, dall’opprimente atmosfera della Roma fascista degli anni ’30 agli splendidi paesaggi della Sicilia e citando… leggi tutto
I fratelli Taviani riadattano a modo loro Pirandello inserendo suggerimenti sociali e psicologici di estrazione moderna. La confezione è elegante; Albanese, come si sa, non è soltanto un comico e qui dimostra bene le sue capacità; parallelamente Turi Ferro nell'altro episodio compie un ottimo lavoro. Purtroppo sono spalleggiati da gente come la Ferilli e Arena, per fortuna in ruoli… leggi tutto
Ormai non si sa più dove i due fratelli Taviani vogliano andare a parare. In questo film suddiviso in due episodi completamente slegati tra loro, se non per l'ispirazione pirandelliana, molto più sensibile nel primo segmento, a parte una sapienza tecnica, che i due registi hanno sempre dimostrato e che hanno affinato nel corso degli anni, non c'è niente. Perfino i bravi attori, soprattutto… leggi tutto
Ludovico Caldarera è quello che in gergo si definisce un cavallo di razza. Abituato alle grandi corse, ha fatto della recitazione la sua vita, passando… segue
A Trani martedì 1 marzo alle ore 18.00, presso la Libreria La Maria del porto (via Statuti marittimi, 42), il Circolo del cinema Dino Risi propone… segue
Il titolo del film dei Fratelli Taviani TU RIDI è una frase minima che può avere un significato ilare, drammatico o dubbioso. Allo stesso modo nel film si passa dalla commozione al turbamento, dall’antico al moderno, dalla dimensione reale a quella onirica, dall’opprimente atmosfera della Roma fascista degli anni ’30 agli splendidi paesaggi della Sicilia e citando…
VOTO : 6. Mi attendevo grandi cose da questo film, probabilmente perchè Albanese mi sembrava la maschera perfetta per il tipo di film. Albanese non è male, anzi è credibile, ma la storia non attecchisce nell'immaginario come mi sarei aspettato, risultando più che altro un pretesto per un esercizio di stile, di discreta fattura, ma un tantino fine a se stesso. Un film…
I fratelli Taviani riadattano a modo loro Pirandello inserendo suggerimenti sociali e psicologici di estrazione moderna. La confezione è elegante; Albanese, come si sa, non è soltanto un comico e qui dimostra bene le sue capacità; parallelamente Turi Ferro nell'altro episodio compie un ottimo lavoro. Purtroppo sono spalleggiati da gente come la Ferilli e Arena, per fortuna in ruoli…
Ormai non si sa più dove i due fratelli Taviani vogliano andare a parare. In questo film suddiviso in due episodi completamente slegati tra loro, se non per l'ispirazione pirandelliana, molto più sensibile nel primo segmento, a parte una sapienza tecnica, che i due registi hanno sempre dimostrato e che hanno affinato nel corso degli anni, non c'è niente. Perfino i bravi attori, soprattutto…
Due episodi (Felice e Due sequestri) tratti da novelle di Pirandello (Tu ridi e La cattura; ma il primo è integrato con elementi di altre novelle, L'imbecille, Sole e ombra, E due! e con episodi di teatro lirico, il secondo inserito in un secondo sequestro, preso da un fatto di cronaca); nel primo Felice (Albanese), ex-baritono ridotto ad impiegato amministrativo del teatro lirico, vede ogni…
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C'è un male che si respira nell'aria, fascista, mafio-berlusconiano e c'è un seme nel cuore che può sbocciare oppure no. Alla fine cosa peserà di più ciò che siamo o quello che facciamo?
commento di michel