Regia di David Marmor vedi scheda film
Film dell'orrore che fa venire in mente la situazione attuale di repressione sanitaria collegata all'instaurazione di un totalitarismo tecnoscientifico: "ci devi ringraziare", "adattati alle nostre costrizioni", "prima ti vorrai sottomettere [al "vaccino" ad esempio] prima sarai libera", "devi smetterla di resistere", "se ti conformi starai bene", "non è pazzia è scienza", "è per il tuo bene" ... etc.etc. I quattro principi del cittadino perfetto sono simili a quelli che oggi vengono ipocritamente propagandati con lo scopo di ottenere l'esatto contrario di ciò che essi realmente significano: l'Altruismo, inteso come rinuncia a se stessi e alla propria libertà, la Sincerità, quale controllo totale sulla persona senza più alcuna area di riservatezza, l'Accettazione, nel senso di subire ogni vessazione senza reagire, la Sicurezza, cioè la sorveglianza totale sulla nostra vita, anche attraverso il collaborazionismo dei vicini. E le telecamere ovunque, dentro e fuori, a osservare ogni movimento. Troviamo altresì riprodotto il mito della caverna di Platone, per cui le vittime difendono i loro stessi aguzzini contro chi le vuol liberare. E poi l'eutanasia per i vecchi ormai inutili alla comunità. Come si vede tutti connotati della società che si va formando oggi realmente sotto i nostri occhi: una società dell'orrore. Questo può dunque essere considerato un film di denuncia sociale attraverso l'uso della metafora horror. Lei molto brava. Finale opportunamente sfumato nell'esito, come la nostra situazione attuale.
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