Regia di Maura Delpero vedi scheda film
La maternità vista da due fronti opposti: quella negata alle suore e quella donata alle ragazze dei bassifondi.
Film bellissimo e importante che, ancora il giorno dopo, mi fa riflettere su tutto quanto visto e percepito. Una realtà vissuta quasi in diretta, con un certo stile documentaristico e un sonoro a tratti giustamente "sporco", un paese sconosciuto per noi come l'Argentina, il mondo delle suore, le ragazze madri. Quali sono le motivazioni che spingono le donne a rinunciare alla maternità per chiudersi tutta la vita nella Casa di Dio? Cosa provano le suore quando vedono quelle piccole creature meravigliose, pure, indifese come la tenera e piccola Nina? Molto brava la regista con i suoi primi piani efficaci, diretti e senza velo alcuno. La durezza di alcune di esse, come pure la dolcezza di Paola, nuova arrivata, si palesano come reazioni personali ad un dramma vissuto sulla loro pelle. La maternità, a loro negata, viene dal Signore concessa, o quasi imposta, alle ragazze perdute, volgari, forse analfabete e deviate, destinate a non cambiare mai. Nè a cambiare la vita dei propri teneri cuccioli, già indirizzati ad una vita di sofferenza e abbandono. Bello, un film da vedere.
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