Regia di Dino Risi, Luigi Filippo D'Amico, Franco Rossi vedi scheda film
Tre episodi su tipi "particolari", in mano a tre registi diversi per registro e stile, che ruotano intorno a tic e speciali complessi: c'è il moralista ossessionato Ugo Tognazzi, l'ultratimido Nino Manfredi, e un incredibilmente dentuto Alberto Sordi. Il film è ricordato dai più per l'ultimo episodio, interpretato appunto da Albertone, che sarebbe un aspirante speaker televisivo, bravissimo con la dizione e i tempi , che trova ostacoli per la poca telegenia di incisivi e simili, ma anche i due episodi che lo precedono non sono di categoria inferiore, soprattutto quello con l'impiegato Manfredi che perde l'occasione di una storia d'amore con una collega per l'introversione che lo blocca. Commedia comunque gustosa, che vede , credo per l'unica volta, pure le gemelle Kessler a fare se stesse, appena prima della chiusura, a cantare "La notte è piccola per noi".
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