Regia di Agnès Varda vedi scheda film
Agnés Varda rievoca l’infanzia e la vocazione cinematografica del marito Jacques Demy (che alla fine compare nel ruolo di sé stesso, e che morì durante le riprese), dai primi artigianali tentativi di realizzare cortometraggi animati nel garage di casa fino all’affermazione come regista di musical (che a volte si ispiravano alle sue reali esperienze di vita). Commovente, ma un po’ agiografico: si intuisce benissimo la partecipazione emotiva dell’autrice, però un po’ di distacco critico avrebbe giovato.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta