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Garage Demy

Regia di Agnès Varda vedi scheda film

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La recensione su Garage Demy

di barabbovich
4 stelle

Partendo dai ricordi di suo marito Jacquot "Jacques" Demy - attivo nel cinema soprattutto negli anni '60 e '70 (i suoi film più noti sono Il pifferaio di Hamelin, Niente di grave, suo marito è incinto e Parking) - la belga Agnes Varda mescola confusamente poesia e prosa, bianco e nero e colore, fiction e documentario e spezzoni di film del regista nel velleitario tentativo di costruire un'opera originale. Il lirismo richiamato con l'attività del giovane Demy presso l'officina meccanica del padre nella Nantes degli anni '30, le prime costruzioni in cartone e la cinepresa, non danno dignità al regista né smalto al film.

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