Regia di J Blakeson vedi scheda film
Due donne spietate, diamanti, dollari, il Boss e la Mammina Cara: questa è l'America.
Girato da un giovane regista britannico nella Nuova Inghilterra, I Care a Lot è un film che alimenta e demolisce il Grande Sogno Americano.
La protagonista Marla Grayson circuisce anziani ricchi e soli, ne ottiene dal Tribunale la tutela legale, grazie alle compiacenze di una dottoressa della Sanità pubblica, spogliandoli di ogni bene. Lo Stato come padrone assoluto del cittadino, nel segno della sicurezza nella più grande Democrazia del Mondo: in ragione della loro incolumità, le persone non più giovani vengono affidate alle cure di una Residenza Protetta di lusso, all’interno della quale il Direttore corrotto dispone del loro Futuro in assoluto accordo con la tutrice.
“There are two types of people in this world. Those that take and those that get took. Lions and lambs. My name is Marla Grayson and I am no lamb. I'm a fucking lioness.” con queste parole lapidarie Marla Grayson, interpretata dalla perfetta Rosamund Pike, si presenta agli spettatori, rinnegando il suo passato di nata povera e desiderosa della scalata sociale, religione dell’American Dream. La corsa verso il successo, con la sua compagna Fran, verrà rallentata da una signora enigmatica e riottosa (Jennifer Peterson interpretata da una Dianne Weist superlativa!), che non ha nessuna intenzione di farsi rinchiudere nella gabbia di lusso, assolutamente lucida e custode di un segreto che complicherà non poco la vicenda.
Scritto e diretto da J Blakeson, classe 1977, con un occhio al genere crime e l’altro alla denuncia sociale, I Care a Lot è un film dal taglio americano con ago e filo british, nel quale esagerazione e grottesco funzionano grazie all’umorismo nero, politicamente scorretto ma funzionale al racconto. Gangster story con implicazioni sociali, I Care a Lot non perde mai di vista l’eterno dualismo tra Stato e Privato, tra controllo e libertà (di estrema attualità in tempi di pandemia), tra denaro e corsa per la ricchezza.
Ligie alla religione della ricchezza ad ogni costo, al non fermarsi mai dinanzi a qualunque ostacolo, Marla e Fran dovranno sudarsi “la ciliegina” Jennifer: l’Impero del Male proverà a fermarle e Marla scenderà a patti con il Diavolo, denaro e celebrità sono i Comandamenti dell’American Dream e valgono qualunque accordo. Al culmine del successo sarà la Televisione ad arrestare il loro volo, la troppa notorietà e immagine pubblica, sembra suggerire l’autore, possono scatenare il desiderio di vendetta degli agnelli.
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