Regia di Richard Donner vedi scheda film
Faccio fatica a capire la media insufficiente di questo film. Non sarà all'altezza dei primi capitoli, certo, ma è comunque un film
che diverte molto, con Roger e Martin sempre più calati nel ruolo di amici, che si prendono in giro e si divertono sempre, anche quando
rischiano di morire o di farsi male. Questo è un film sull'amicizia soprattutto e gli altri protagonisti non sfigurano affatto, come uno spassoso Chris Rock. Anche se menzionerei soprattutto Joe Pesci. Preferisco di gran lunga questo suo ruolo, tra il comico e il buffo (hai detto buffo?) che risalta nella scena finale, con la storia del ranocchio. Ecco, vederlo in questi panni anziché nel maniaco che spara a qualsiasi cosa è rincuorante. Molte le scene da sottolineare, oltre a quest'ultima, come Roger che confessa a Martin che sua moglie è la scrittrice "allora te la porti a letto?". O anche quella in conclusione, con il rabbino che sposa Lorna e Martin. Film che non deve esser giudicato con delle pretese, in mezzo a centinaia di pellicole pesanti, insulse e deprimenti che abbiamo visto negli ultimi trent'anni. Peccato che poi l'epopea sia terminata, che Richard Donner ci abbia lasciati e che i due amici non si siano più ritrovati. Forse anche Leo Getz avrebbe voluto un quinto capitolo.
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