Un gruppo di amici, vinti dalla noia e desiderosi di divertirsi in un modo diverso dal solito, partecipa ad un war game domenicale. Tutto prosegue per il meglio fino a quando non scoprono che la squadra avversaria utilizza armi vere. Inizia così per loro una lotta per la sopravvivenza che li porterà a scoprir lati sconosciuti della propria personalità.
Note
Per questo "Un tranquillo weekend di paura" ai Castelli Romani, involontariamente comico, bisognerebbe stendere un velo di silenzio. Il tanto vituperato cinema poliziesco degli anni Settanta, almeno era realizzato da professionisti che avevano un dignitoso senso dell'azione e caratteristi degni di tal nome. Una regia e un montaggio che ignorano il senso di parole come sintesi e ritmo, una storia improbabile, una sceneggiatura che pare un bignamino sulla stupidità e attori buoni per la recita natalizia di una filodrammatica maltrattano per quasi novanta minuti lo spettatore.
Per quanto si possa affermare di aver avuto a che fare con le peggiori ciofeche mai concepite, c’è sempre quel margine oltre il quale non si ha il coraggio di andare. “Soffi Tair” (uso la stessa pronuncia del simpatico faccione che propone questa sfida) va al di là di ogni possibile barriera dell’improponibile. Ha un’estetica stupefacente: tutte le… leggi tutto
Esistono film italiani che volutamente o meno rimangono praticamente sconosciuti, irreperibili sia in TV o in DVD (qualche volta solo in alcuni negozi on line) e che sono rimasti nelle nostre sale per pochissimi giorni. E' il caso di questo "Soft Air - Aria compressa" (1998) che, dalle pochissime informazioni reperibili in rete, ho scoperto non trattarsi di un Direct-to-video, ma di un vero e… leggi tutto
Recentemente ho avuto l'opportunità di vedere il film soft air che ha destato notevole interesse e discussione. In un'industria cinematografica in costante evoluzione, ogni opera merita un'analisi ponderata. Nel caso di questo film, devo ammettere che le opinioni sono contrastanti. Mentre alcune scelte dei produttori hanno reso il percorso narrativo accidentato, non possiamo ignorare il… leggi tutto
Recentemente ho avuto l'opportunità di vedere il film soft air che ha destato notevole interesse e discussione. In un'industria cinematografica in costante evoluzione, ogni opera merita un'analisi ponderata. Nel caso di questo film, devo ammettere che le opinioni sono contrastanti. Mentre alcune scelte dei produttori hanno reso il percorso narrativo accidentato, non possiamo ignorare il…
Per quanto si possa affermare di aver avuto a che fare con le peggiori ciofeche mai concepite, c’è sempre quel margine oltre il quale non si ha il coraggio di andare. “Soffi Tair” (uso la stessa pronuncia del simpatico faccione che propone questa sfida) va al di là di ogni possibile barriera dell’improponibile. Ha un’estetica stupefacente: tutte le…
È troppo facile smontare un film come questo, visto per la prima volta con gli amici che avevano proposto "guardiamo un film squallido!" Ed è questo l'unico modo per definire un film che poteva e doveva durare al massimo venti minuti, con dialoghi sconclusionati e regia maldestra e sciatta che si prende in giro da sola per la sua assurdità.
Dopo aver parlato degli autori dal curioso nickname, è la volta di puntare il Cineocchio filmico sulle pellicole sconosciute ai più, presenti in rete. Buona visione!
Alcuni ragazzi vanno a fare una partita di soft air per passare in modo divertente una giornata ma, durante la sessione, scoprono che i loro avversari sono degli assassini che li vogliono uccidere. Oltre alla stupidità della trama e ai relativi buchi neri che essa presenta, il film è davvero fatto male, con una regia pessima e con interpreti inguardabili. Ogni tanto si riesce a ridere per…
Esistono film italiani che volutamente o meno rimangono praticamente sconosciuti, irreperibili sia in TV o in DVD (qualche volta solo in alcuni negozi on line) e che sono rimasti nelle nostre sale per pochissimi giorni. E' il caso di questo "Soft Air - Aria compressa" (1998) che, dalle pochissime informazioni reperibili in rete, ho scoperto non trattarsi di un Direct-to-video, ma di un vero e…
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