Trama
Dopo aver scoperto che la moglie Nicole ha davanti a sé solo sei mesi di vita, Matthew ottiene inaspettatamente il sostegno del miglior amico Dane, che decide di trasferirsi in casa loro e di mettere in stand-by la sua stessa esistenza. L'impatto che avrà sulla famiglia sarà però maggiore di quanto chiunque potesse mai pensare.
Approfondimento
L'AMICO DEL CUORE: UN MATRIMONIO, IL LUTTO E IL VALORE DI UN AMICO
Diretto da Gabriela Cowperthwaite e sceneggiato da Brad Ingelsby, L'amico del cuore racconta la vera storia della famiglia Teague, composta dal padre giornalista Matt, dalla vivace moglie Nicole e dalle loro due piccole figlie, e di come le loro vite siano state sconvolte dalla straziante diagnosi di cancro terminale alle ovaie che poche speranze lascia a Nicole. Mentre per Matt diventano sempre più schiaccianti le responsabilità a cui è chiamato, il loro miglior amico Dane Faucheux si offre di dar loro una mano. Tale decisione avrà un impatto più grande e profondo di quanto chiunque avrebbe mai potuto immaginare.
Con la direzione della fotografia di Joe Anderson, le scenografie di Cara Brower, i costumi di Alana Morshead e le musiche di Rob Simonsen, L'amico del cuore trae ispirazione da un articolo, pubblicato su Esquire il 10 maggio 2015, in cui il giornalista Matthew Teague ripercorre la sua esperienza. "All'indomani della morte di mia moglie Nicole, ero restio a volerne parlare o scrivere subito", ha raccontato l'uomo. "Ho aspettato un anno per farlo. L'esigenza è nata da una discussione con il mio direttore su come nella cultura occidentale ci siano determinati tabù nell'affrontare il tema della morte, di cui quasi mai parliamo in maniera onesta. La realtà della morte spesso è molto più difficile di come la si racconti e, per esperienza diretta, posso dire di essermi ritrovato impreparato nell'affrontare la perdita di mia moglie. Ogni storia ha bisogno di un eroe ed io non potevo essere l'eroe della mia stessa storia, non ne avevo né le caratteristiche né la forza. Il mio Dane, invece, sì. Grazie a lui, la morte di mia moglie Nicole si è trasformata in una straordinaria storia sul dolore, sulla perdita, sull'amicizia e sul potere eterno dell'amore: ha reso speciale qualcosa di devastante. L'articolo che ne è conseguito ha colpito il produttore Michael Pruss, che ha voluto trarne un film affidando la sceneggiatura a Brad Ingelsby. Per uno strano scherzo del destino, Brad si è rivelato la persona adatta a una vicenda delicata come la mia: conosceva il dolore della morte per aver perso un fratello diciottenne e aver visto la sua famiglia affrontare il lutto. Nonostante non si dica, il lutto è qualcosa di universale, che dolorosamente riguarda tutti noi. Al di là della sintonia, non ho però accettato subito la proposta del film. Non ero pronto: mi sono serviti ancora un paio di anni prima di dare il permesso di raccontare di me e delle mie figlie".
Il cast
A dirigere L'amico del cuore è Gabriela Cowperthwaite, regista e sceneggiatrice di origine brasiliana. Cowperthwaite ha mosso i primi passi nel mondo del documentario e a farla conoscere a livello internazionale è stato Blackfish, racconto sulle orche in cattività presentato al Sundance Film Festival 2013. Nel… Vedi tutto
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Commenti (1) vedi tutti
Stucchevole.
commento di gruvieraz