Trama
Cassie è una donna giovane, divertente e affascinante, che sembra avere avuto tutto dalla vita. Tuttavia, senza amici, ancora a casa con i genitori e con un lavoro che non lascia molte speranze, è in realtà infelice e sola. Passa le giornate a vivere un'esistenza triste ma di notte vaga per i club, fingendosi ubriaca e raccattando uomini. Ben presto però si pentirà delle sue scelte e, segnata da un tragico evento, cercherà vendetta contro coloro che l'hanno traumatizzata.
Approfondimento
UNA DONNA PROMETTENTE: IN CERCA DI VENDETTA
Diretto e sceneggiato da Emerald Fennell, Una donna promettente racconta la storia di vendetta di Cassie Thomas, colei che per tutti quanti è una una giovane donna dal futuro promettente, almeno fino a quando un misterioso evento fa deragliare del tutto la sua esistenza. Ritrovatasi a un punto morto, ha abbandonato la scuola di medicina, non è interessata a far carriera e non ha nemmeno intenzione di trovarsi l'uomo giusto da sposare. Sembra invece apparentemente contenta di trascorrere le sue giornate a preparare latte con la collega di caffetteria Gail, con profonda delusione e preoccupazione da parte dei genitori, che vorrebbero vederla oramai trentenne reagire, prendere in mano la sua vita e andarsene finalmente via di casa. Di sera, Cassie si trasforma in una persona diversa: mette in atto un rituale tutto suo, va per locali da sola, si finge totalmente alterata e fa la parte di colei che è incapace di difendersi da chiunque voglia farle del male. Inevitabilmente, tutte le volte c'è un uomo che decide di assicurarsi che torni a casa sana e salva e che puntualmente lascia prevalere i suoi istinti sul benessere della ragazza non rendendosi conto che è semplicemente l'ennesima preda di un piano nefando: riceverà infatti da Cassie una lezione che difficilmente dimenticherà presto. Qualunque soddisfazione tragga da tale comportamento non è abbastanza per sedare la tempesta di dolore e rabbia che Cassie si porta dentro. Un giorno, però, il bel chirurgo pediatrico Ryan, un conoscente dei tempi della scuola, si imbatte nel bar e sconvolge il ciclo distruttivo di Cassie. Quando inizia a sviluppare sentimenti per lui, Cassie si ritrova a dover fare i conti con il passato e con il trauma che l'ha cambiata per sempre. Riuscirà a ritornare sulla retta via? O il suo desiderio di vendetta le comporterà un inimmaginabile prezzo da pagare?
Con la direzione della fotografia di Benjamin Kracun, le scenografie di Michael Perry, i costumi di Nancy Steiner e le musiche di Anthony Willis, Una donna promettente coniuga elementi da commedia romantica e di thriller per creare una commedia grottesca unica nel suo genere, sempre in bilico tra l'esilarante e l'orrendo. Ha dichiarato la regista e sceneggiatrice Fennell: "Volevo scrivere un film sulla vendetta al femminile. Recentemente, si sono visti molti film su donne in grado di prendere in mano la situazione. Queste donne però spesso super violente, molto sexy oppure molto deprimenti. Con Una donna promettente ho invece voluto raccontare di come una donna normale possa volersi vendicare in una maniera molto vicina alla realtà: non tutte possono permettersi di recuperare una pistola e devono dunque come Cassie ricorrere di più strano, complicato e contorto".
"La storia - ha proseguito Fennell - potrebbe essere una sorta di risposta originale alle questioni di genere sollevate dal movimento #MeToo. Tuttavia, cassie non si pone alcun problema di genere quando si tratta di regolare i conti, sia con donne sia con uomini. Seppur alla lontana, ho tratto spunto dalle esperienze che io stessa da ragazza ho vissuto quando, come tante altre donne, ho dovuto sopportare umiliazioni quotidiane e offese più o meno gravi. Siamo figli di una cultura tossica e sessista: non era mia obiettivo quello di realizzare un film che prendesse in esame i crimini che si commettono, gli atti di violenza anche psicologica o gli aguzzini. Mi interessava più soffermarmi sugli aspetti relativi al contesto sociale in cui viviamo e al pensiero dominante. Facciamo tutti parte di un nodo che è difficile da districare, eppure dobbiamo provare a far qualcosa. Non ero interessata a realizzare un'opera arrabbiata, pesante o drammatica, e per tale ragione i miei riferimenti sono stati film come Da morire di Gus Van Sant e Fargo dei fratelli Coen, esempi di satira intelligente sulla violenza. In ultima analisi, Una donna promettente è incentrato su una donna che sta affrontando un terribile trauma ma che si diverte anche, desiderando qualcosa che vada oltre la semplice normalità. Per lei la sfida maggiore sarà scegliere tra l'amore o il bagno di sangue".
Il cast
A dirigere Una donna promettente è Emerald Fennell, regista, sceneggiatrice e attrice britannica. Nata nel 1985 a Londra, si è laureata a Oxford ma sin dall'età di sette anni aveva manifestato il desiderio di scrivere storie (su omicidi) e di trasferirsi a vivere in America. Particolarmente nota per il suo… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
- Miglior sceneggiatura originale a Emerald Fennell al Premi Oscar 2021
Commenti (25) vedi tutti
Un thriller dai toni pastello e pulp, beffardo e geniale con una protagonista in stato di grazia
leggi la recensione completa di siro17Bolle - più o meno identitarie, e immaginarie con poca o nulla correlazione con dati reali - che si autoalimentano, con o senza l'ausilio di Oscar alla banalità e sbornie della critica esaltata. Carey Mulligan però è brava e, se facciamo l'immane sforzo di astrarlo dalle insopportabili bolle di cui sopra, tutto sommato il film funziona. 3.5*
commento di Karl78Revenge movie originale. Una storia ben raccontata, anche un po' cinica. La fotografia ha sempre quella tinta rosa che la caratterizza. Il tema trattato è di quelli scomodi e delicati, ma viene gestito senza ipocrisia o vittimismi femministi. Mi è piaciuto. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Spesso e volentieri (difetto mio) non concordo coi premi assegnati ai film. Questa è un'eccezione. Il premio per la sceneggiatura lo capisco eccome, è un film scritto alla perfezione.
commento di silviodifedeFilm dalla costruzione originale. Sposta sul piano brillante la tensione e la drammaticità della storia senza perdere pathos ed intensità, anzi riesce a rendere meglio il grottesco degli eventi. Interpretazione convincente della Mulligan vero astro moderno del cinema americano. Consigliatissimo Voto 9.
commento di ivanobluLa prima parte è interessante, ma una regia con i tempi scombinati nella seconda e un finale incongruente compromettono il risultato complessivo. Molto brava comunque la protagonista
commento di IlNinjaOttimo film "denuncia" notevole la prova attoriale di Carey Mulligan
leggi la recensione completa di Furetto60Carino, simpatichino, interesssantino...tutto in -ino, questo film.
leggi la recensione completa di tobanisCome dedicarsi con passione al desiderio di vendetta per una cara amica morta a causa di una violenza subita. Buon thriller ben confezionato e inusuale. Ne consiglio la visione.
commento di iroOttimo film,tema di quotidiana violenza, non lascia da parte potere di censo e ceto. Non mi pare tanto storia di vendetta quanto di sacrificio personale.Lei lascia tutto,per la memoria e la lunga rincorsa verso una soluzione che non c'è. E forse è proprio l'impunità,l'omertà, la protervia, che hanno ancora la meglio, nella vita reale.
commento di PieroCarey Mulligan mi è piaciuta “Un Sacco bello” in questo film surreale e genialmente diretto.
leggi la recensione completa di claudio1959Killing Adam.
leggi la recensione completa di mckTalvolta essere originali non premia e soprattutto rischia di non convincere gli spettatori. L'idea c'è, la trama pure, peccato che la realizzazione volutamente "originale", fa a botte col senso del reale, che ci si aspetta di assistere in un film con questo argomento.
commento di GabryLedRiuscito.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiI colori danno la sensazione di una favoletta....ma il contenuto alla fine ci porta a un thriller insolito e crudele.
commento di ezioSceneggiatura traballante (premio Oscar???? forse al politicamente corretto) personaggi che rasentano il machiettismo tanto sono disegnati con superficialità, e un assunto di base ridicolo. Irritante
leggi la recensione completa di GIANNISV66Nonostante il film riesca a catturare l'attenzione e coinvolgere lo spettatore, si rivela abbastanza inverosimile con un'evidente regia femminista che descrive gli uomini come dei debosciati senza spina dorsale.
commento di gruvierazSciocchezzuola a tratti irritante per come i personaggi diventano macchiette, in cui una ragazza non più tale cerca vendetta per la morte di un'amica a seguito di una brutta esperienza di violenza. Fennel, raccomandatissima "Camilla" della serie "The Crown", dirige come se fosse una delle "sorelle Coen", senza ironia, leggiadria e...cattiveria.
commento di maurri 63Film avvincente mai violento, mai volgare. Godibile, certo noi maschi ne usciamo come una marea di depravati però :-p
commento di argo979Giuro che c'ho provato, ma fin dalle prime immagini il film no regge, la protagonista è meno credibile di Salvini, una quasi 40enne dall'aspetto di una 60enne che interpreta una trentenne. Lei è la donna forte e matura e gli uomini guarda caso son tutti dei deficienti. Ma davvero c'è bisogno ancora di certe porcate?
commento di Sladkii... ed ecco perchè serve ancora il femminismo, proprio grazie a questi film lo capiamo.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (VictorAoki)Un film figlio del metoo, forse anche politico ma sicuramente non di propaganda e con una sua dignità cinematografica.
leggi la recensione completa di kinemazoneCassandra Cassie Thomas è quel tipo di donna che al tavolo della famiglia di Happy Days non troverebbe mai posto.
leggi la recensione completa di KurtisonicBuon thriller che, come valore aggiunto, affronta una tematica molto importante. Bravissima la protagonista, Carey Mulligan. P.S. Questo pellicola non ha assolutamente nulla della commedia. I film prima di essere recensiti, o anche solo segnalati, andrebbero almeno visti.
commento di Winnie dei poohFilm con tematiche importanti e delicate intrise in un thriller-drama con dosi di sarcasmo,da subito risulta intrigante.Trattamento originale che va in una sceneggiatura ottima sia per ritmo e svolgimento narrativo sia per i dialoghi.Stile di regia con spunti interessanti,un buon esordio per la Fennell.Mulligan perfetta per la parte.Voto:8/8.5
commento di ange88