Regia di Craig Zobel vedi scheda film
A dirigere The Hunt è Craig Zobel, regista, sceneggiatore e produttore statunitense. Nato nel 1976 a New York ma cresciuto ad Atlanta, ha studiato cinema alla North Carolina School of Arts e ha esordito come regista nel 2007 con Great World of Sound, apprezzato nei circuiti festivalieri dedicati ai film indipendenti. A garantirgli fama e consensi di critica è stato però il film successivo, Compliance, con cui ha vinto il premio speciale della giuria al Festival di Locarno. Nel 2015 ha poi diretto Sopravvissuti, titolo distopico presentato al Sundance Film Festival. Ha alle spalle anche la regia di diversi episodi di serie televisive come American Gods, Outcast, The Leftovers e Westworld. Ha dichiarato il regista a proposito di The Hunt: "Fin dalle prime conversazioni con gli sceneggiatori, ho messo in chiaro il desiderio di realizzare un film visivamente sbalorditivo. Per me era importante che fosse un film pop, moderno, americano e carino. Il ciò avrebbe contribuito a ottenere quel tono giocoso e satirico che alla fine volevamo. Era chiaro che la violenza mostrata non avrebbe dovuto terrorizzare ma avrebbe dovuto avere qualcosa da slapstick, da commedia pura, per rendere l'idea di quanto tutto nella storia fosse incredibilmente assurdo. Diversi sono poi stati i miei modelli di riferimento, da La casa 2 di Sam Raimi a La pericolosa partita (un titolo della RKO del 1932, primo film di Hollywood in cui un folle conte russo uccide per puro sport), passando per Un tranquillo weekend di paura".
Ha aggiunto Zobel: "Abbandonando la struttura tipica dei film in cui i protagonisti vengono presentati all'inizio, The Hunt si apre con una serie di personaggi che in breve tempo viene uccisa. In tal modo, secondo gli sceneggiatori, il pubblico non ha modo di creare legami con quelli che reputa gli eroi della storia ed è incuriosito da ciò che accadrà dopo. Tale ambizione di scrittura è ovviamente figlia di Psyco di Alfred Hitchcock, in cui la protagonista Marion Crane viene uccisa prima della fine del primo atto nella famosa scena della doccia da quello che a prima vista è un personaggio secondario, Norman Bates. Giocando con diversi personaggi, noi presentiamo la protagonista Crystal a quasi 25 minuti dall'inizio. E, a differenza di molti film del genere, anche l'antagonista, Athena, è una donna".
Al centro di The Hunt vi sono dunque donne donne tra loro molto differenti, Crystal e Athena. Athena è raffinata, indossa abiti costosi ed è ciò che tutti portano a ritenere tosta, sia psicologicamente sia fisicamente. Crystal, invece, è furba, di pochissime parole, molto ben addestrata e in grado di affrontare a testa alta Athena. Stoica e metodica, Crystal sa bene come sfuggire ai Cacciatori e, man mano che la storia procede, le sue capacità vengono a galla e stupiscono non solo il pubblico ma anche i suoi compagni di sventura: diversamente da quanto accade in altri film simili, a evolversi non è il personaggio ma la percezione che ne hanno gli altri. A portare in scena Crystal è Betty Gilpin, ben nota grazie alla serie Glow, mentre Athena, la miliardaria leader dei cacciatori, ha il volto di Hilary Swank, due volte premio Oscar (per Boys Don't Cry e Million Dollar Baby).
Quasi tutti i Cacciati non hanno un nome ma hanno un soprannome per alcune peculiarità che li riguarda. Tra costoro troviamo Staten Island e Yoga Pants (pantaloni da yoga), portati sullo schermo da Ike Barinholtz ed Emma Roberts, e tra coloro che sopravvivono si segnalano anche Dan e Gary, supportati da Wayne Duvall ed Ethan Suplee.
I Cacciatori, tutti benestanti che indossano abiti d'alta moda, pensano di ritrovarsi di fronte a persone sprovvedute e non sono del tutto pronti alla resistenza di alcuni dei cacciatori. Hanno assunto un esperto di armi da fuoco (interpretato da Steve Mokate), sono impersonati da Steve Coulter, Glenn Howerton, Dean West, Vince Pisani e Teri Wyble, e non si vedono quasi mai in scena, a eccezione di Ma e Pop, che gestiscono la stazione di servizio in cui i Cacciati cercano aiuto. Ma e Pop sono giocati da Amy Madigan e Reed Birney.