Regia di Donatella Maiorca vedi scheda film
Il mondo nascosto di internet, le chat con le relazioni tra persone sconosciute sono una buona idea da cui partire per realizzare un film.
In questo caso invece più che una rappresentazione del mondo virtuale si tratta di un esperienza o di una storia sulle fantasie erotiche dell'utente internet "Viola" il nickname o pseudonimo che usa Marta, la giornalista sessualmente inquieta interpretata da Stefania Rocca.
Viol@ è una storia divisa in due mondi, in due realtà, per metà ambientata nella via esterna, quella del lavoro, delle cose di tutti i giorni o meglio del cosiddetto mondo reale. L'altra metà passata davanti ad uno schermo di un computer, un passatempo, uno svago che man mano la assorbe sempre di più mandandola in crisi. La causa di tutto questo è una specie di dipendenza, in questo caso innescata dalla curiosità, poi dai più reconditi desideri sessuali.
Un rapporto virtuale con uno sconosciuto, con una persona che non si vede. La protagonista fino alla fine non saprà mai chi c'è al dall'altra parte, legge solo le parole che appaiono nel monitor del suo computer.
Impostato prevalentemente sulle fantasie sensuali della protagonista, ben rappresentate dalla bella Stefania Rocca, questo film è ovviamente poco credibile; per chi avrà occasione di vedere il finale capirà il perché. Per sintetizzare, non vengono sfruttate tutte le potenzialità che aveva, si omettono volutamente o per non conoscenza, argomenti o situazioni simili ma che vanno a parare da un altra parte, forse troppo scomoda.
Un film che preferisce appoggiarsi al mondo di internet solo come sfondo usando una storia assurda anche se accattivante nella sua particolarità.
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