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La vita davanti a sé

Regia di Edoardo Ponti vedi scheda film

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La recensione su La vita davanti a sé

di Gangs 87
5 stelle

Madame Rosa, un'anziana ebrea ed ex prostituta finisce per prendersi cura di Momò un ribelle ragazzino senegalese di dodici anni. Anche se inizialmente i due sembrano non andare d’accordo, il loro rapporto diventerà profondo e unico.

 

Protagonisti assoluti della pellicola sono Sophia Loren che interpreta in modo intenso Madame Rosa, e il giovane protagonista Ibrahima Gueye (Momò), che sembrano raggiungere una sintonia perfetta che diventa il fulcro del film, l’unico perno solido attorno al quale ruota una sceneggiatura che non possiede lo spessore necessario per donare carattere alla pellicola che, tolta l’interpretazione dei due protagonisti, non sembra possedere altre doti degne di nota.

 

Resa nota dalla colonna sonora, la canzone Io si interpretata e scritta da Laura Pausini e Diane Warren, vincitrice del Golden Globe e candidata agli Oscar, la pellicola di Ponti è qualcosa di incompiuto. Ne denoti il potenziale e ti accorgi dello spreco; la sceneggiatura che pur basandosi sul bellissimo romanzo di Romain Gary non riesce a traslarne le emozioni e il coinvolgimento; la stessa pluripremiata canzone compare solo nei titoli di coda, dimostrazione della totale incapacità di utilizzare gli strumenti disponibili nel migliore dei modi. 

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