Trama
Servono i superpoteri per amarsi tutta una vita, Anna e Marco lo sanno bene. Lei è una fumettista dal carattere impulsivo, nemica delle convenzioni; lui un professore di fisica convinto che ogni fenomeno abbia la sua spiegazione. A tenerli insieme è un’incognita che nessuna formula può svelare.
Curiosità
LA PAROLA AL REGISTA
"Supereroi è un film sulla coppia, e vuole analizzare il rapporto da un preciso punto di vista: il tempo che passa.
Oggi le coppie che resistono sono sempre più rare, stare insieme 10 anni è difficile, arrivare ai 20 è raro, superarli è da Supereroi.
Il tempo, o meglio il passare del tempo è probabilmente il nemico n. 1 di tutte le relazioni, in grado di fare e disfare, di distruggere, di annoiare, di trasformare ma a volte anche di unire, di creare complicità e di dare forza alle relazioni. Il racconto viene fatto attraverso l’alternanza degli anni, andando avanti e indietro nel tempo, che non è soltanto un meccanismo di montaggio ma diventa un espediente narrativo che serve a mettere a confronto come le coppie vivono le stesse situazioni nei diversi periodi della loro vita. È un modo per sottolineare come il tempo cambi le nostre attitudini, i nostri modi di fare rispetto al partner. È un meccanismo che ci fa vedere come si litiga dopo un anno e come lo si fa dopo cinque, come si fa l’amore all’inizio e come lo si fa dopo dieci anni, come cambiano i silenzi, le paure e le speranze della coppia nei diversi momenti della loro vita.
Il film ha come arco narrativo 20 anni, dal 2000 al 2020, ed è girato in diverse location. La principale è Milano, ma anche Marrakech, Il lago di Como, Lucca, Copenaghen e Ponza. Grazie alla pluralità di location abbiamo voluto raccontare i diversi spostamenti nella vita di coppia che possono condizionare una relazione".
Trailer
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Commenti (12) vedi tutti
A detta di Paolo Genovese, "Supereroi" è nato con l'intenzione dì analizzare l'amore "in relazione al tempo che passa". Ma riesce solo ad intrecciare presente, passato e futuro senza offrire delle convincenti soluzioni narrative al come il tempo che passa possa cambiare i connotati di una relazione amorosa. Un film più pretenzioso che riuscito.
commento di Peppe Comune(Augusta Diva) Giulia Drusilla (Coblenza, 16 settembre 16 – 10 giugno 38) è stata una nobildonna romana, seconda figlia di Germanico e di Agrippina maggiore, appartenne dunque alla dinastia giulio-claudia. [Da Wikipedia, così, per dare un senso a 'sto pezzo.]
leggi la recensione completa di mckNon è facile raccontare una grande storia d'amore, quella che dura una vita, che quasi tutti noi cerchiamo o abbiamo cercato. Qualcosa di questo grande sentimento, vedendo questo film, ci arriva! Gli attori sono bravini ma i tripli salti temporali: quando i nostri protagonisti si conoscono, dopo 10 anni, dopo 20, non aiutano perché sono troppi!
commento di marco biI film di Genovese o sono superbi (Perfetti Sconosciuti) o sono pessimi (Freud), senza vie di mezzo. Questo appartiene alla seconda categoria. Totalmente presuntuoso nei suoi flashback, finendo per risultare sconclusionato. Oltretutto è pure pesante: dura due ore e già allo scadere della prima ora sei sfibrato.
commento di silviodifedeLe vicende semplici sono per i poveri di spirito, per le menti eccelse come Genovese occorrono i salti quantistici e relativistici per raccontare una storia d'amore dove due bravi attori anzichè intrattenere sono costretti a confondere la platea. Sceneggiatura petulante e piena di banalità. A tratti comunque carino.
commento di bombo1Romanticata sentimentale a tratti banale ed un po' hipster, ma capisco che a qualcuno questo film possa piacere, c'è di peggio, ma rimane un nulla di che
commento di frankdeniroFilm ben dosato di romanticismo, sofferenza, cinismo, amore,insomma, tutto ciò che può caratterizzare una reale storia di coppia.Adatto a chi crede ancora nell'amore e a coloro che ne sono rimasti delusi. Promosso a pieni voti.
leggi la recensione completa di VitoloneL'idea è pure buona ma la sceneggiatura risulta dispersiva in chiacchiere e banalità varie. Gli eccessivi salti temporali non giovano affatto e rovinano quel poco di buono che c'è.
commento di gruvierazL'idea è pure buona ma la sceneggiatura risulta un po' dispersiva in chiacchiere, sdolcinerie e banalità varie.
commento di gruvierazL'idea è pure buona ma la sceneggiatura risulta un po' dispersiva in chiacchiere, sdolcinerie e banalità varie.
commento di gruvierazNon so a chi ancora (tra i cinefili)possano ineteressare storie amorose di coppia con aggiunta finale di cancer-movie per i fazzoletti.Quello che rovina tutto poi sono i soliti flashback che raccontano la storia in doppio binario.Difficile per me raggiungere la sufficenza.
commento di ezioGeniale la trovata del numero di telefono sull'ombrello! Era il caso di fermarsi lì e risparmiarci le successive due ore di strazio. Voto: 3
leggi la recensione completa di andenko