Regia di Raúl Ruiz vedi scheda film
Un capolavoro di quel meraviglioso filone artistico che è il cinema onirico. Lo spettatore viene precipitato in un autentico principio di realtà altro dove suggestioni d'ogni risonanza si rincorrono vertiginosamente, facendo correre il mistero sotto la pelle. Un film dell'interiorità che si fa occhio, una delle migliori rappresentazioni del mistero che ci vela, quel mistero continuamente dimenticato (da tutti) forse perchè inquieta le piccole certezze.
Un film fatto seguendo i propri sogni giorno per giorno (attenzione: non alla Bunuel, dove i sogni sono costruttivi della fase comunque precedente alla realizzazione), anticipando nientemeno che il grande Lynch, e con mezzi molto ridotti - nessuno se ne è accorto, ma Ruiz è a suo modo uno dei cineasti più interessanti sulla scena, o almeno, alcuni dei suoi film sono autenticamente memorabili.
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