In una zona remota, ai confini tra il Messico e gli Stati Uniti, rapinando e uccidendo spadroneggia la banda del Grande Concho. Un giorno, però, in un villaggio, arriva Yankee, un abile pistolero che, intuita la possibilità di fare denaro con le loro taglie, si presenta al Concho e gli propone di mettersi in società. Il Concho pensa di avere a che fare con un pazzoide e, dopo averlo messo alla berlina, tenta di ucciderlo. Pop-spaghetti-western di Brass, dal montaggio vertiginoso e con molte invenzioni. Oggi però risulta molto datato, e il gioco sugli sterotipi alla lunga stanca.
Tra gli Spaghetti Western più originali del periodo, nonchè una delle cose più divertenti, sperimentali e gustose girate dal Brass più "autore", ricco di momenti assolutamente geniali. Peccato non abbia mai rivisto un director's cut, per correggere i "difetti" imposti dalla produzione, e che convinsero Brass a togliere il proprio nome come regista.
Un cacciatore di taglie americano arriva in una zona di confine per intascare un bel mucchio di soldi facendo fuori la banda del Grande Concho ... Quando Tinto Brass era ancora un giovane regista di belle speranze a cui piaceva fare lo sperimentatore di nuovi linguaggi , girò persino un Western Spaghetti , questo . E lo fece cercando di innovare il genere , non tanto con la trama ( che… leggi tutto
Western-Pop per eccellenza, il film di Brass traduce visivamente gli stili di un’epoca attraverso il linguaggio e la forma cinematografica. Come Bava, Brass ridipinge la naturalità delle luci e dei colori con intenzioni antinaturalistiche attraverso colori pop e tagli di luce barocchi. Con un montaggio ipernervoso il regista insiste invece sull’importanza sia del dettaglio fumettistico che… leggi tutto
L'intenzione di Tinto Brass era quella di ricreare un western 'fumettistico': si può dire riuscita. Non che questo comunque significhi granchè: di per sè il western è già fumettistico, c'è l'eroe e c'è l'antagonista, c'è la bella del saloon, c'è il malloppo e c'è il duello finale. Brass però si ripropone, riuscendo, di… leggi tutto
Un cacciatore di taglie americano arriva in una zona di confine per intascare un bel mucchio di soldi facendo fuori la banda del Grande Concho ... Quando Tinto Brass era ancora un giovane regista di belle speranze a cui piaceva fare lo sperimentatore di nuovi linguaggi , girò persino un Western Spaghetti , questo . E lo fece cercando di innovare il genere , non tanto con la trama ( che…
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Commenti (2) vedi tutti
Un po' troppo kitsch e pop per i miei gusti ...
leggi la recensione completa di daniele64Tra gli Spaghetti Western più originali del periodo, nonchè una delle cose più divertenti, sperimentali e gustose girate dal Brass più "autore", ricco di momenti assolutamente geniali. Peccato non abbia mai rivisto un director's cut, per correggere i "difetti" imposti dalla produzione, e che convinsero Brass a togliere il proprio nome come regista.
commento di monsieur opal