Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Peccato che mi sembri piuttosto datato ...
In una cittadina del Nord Est , il commissario Pepe deve indagare su di una serie di casi che riguardano la morale pubblica ... Il grande Ettore Scola dirige una grottesca commedia di costume che purtroppo denuncia il peso dei suoi oltre cinquant' anni , con un ritmo davvero lento e con le obsolete divagazioni oniriche del protagonista . Nonostante il titolo lo possa far pensare , questo film non è certo un Poliziesco , l' indagine è solo una scusa per fare emergere il tanto ( forse troppo ! ) malcostume della sonnolenta provincia veneta , popolata da farisaici benpensanti .
Un magistrale Ugo Tognazzi è il disincantato protagonista , un funzionario di periferia onesto ed umano , che preferisce usare il buon senso invece delle maniere forti , molto differente dai suoi rudi colleghi cinematografici dell' epoca . Ottima prova anche del gastronomo ( ! ) Giuseppe Maffioli , nel ruolo dell' invalido in motocarrozzella che sa tutto di tutti . Non può mancare , visto l' argomento , un discreto assortimento di bellezze di quei tempi , come Silvia Dioniso , Veronique Vendell e Rita Calderoni . Da segnalare anche le belle interpretazioni dell' esperto Tano Cimarosa ( specialmente nell' originale incipit ! ) e dell' anziana governante di Tognazzi ( di cui non ho trovato il nome da nessuna parte ) . Discreta colonna sonora di Armando Trovajoli , per una pellicola pessimista in cui l' ipocrisia ed il bigottismo trionfano sulla Giustizia . Però , nonostante il bel finale , non riesco a dargli più di 6 .
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Gia' il fatto che ci sia Tognazzi e un buon regista rimane un film da vedere (per chi non l'abbia mia visto),grazie Daniele
Più che giusto . Grazie , Ezio .
Infatti oggi l’ho rivisto e commentato
Ho letto il tuo commento e l'ho trovato condivisibile . Grazie del passaggio .
Quando i film sono interessanti, invogliano alla visione, alla scrittura ed alla discussione , questa è la funzione del cinema, far socializzare gente che non si conosce, tirando fuori il meglio che ognuno ha dentro di se.
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