La recensione su Savior

di bluefalcon

8 stelle

Voto 4 senza alcun dubbio. Terrificante, l'inizio non lo lascia intendere. Poi le cose prendono una piega decisamente diversa, come quando il destino ci mette lo zampino e tira fuori dagli esseri umani il peggio di se stessi. Un film sulla guerra di Bosnia è un lavacro dei sensi di colpa di intere generazioni, ancora più fastidioso del vietnam, perché l'Europa intera, mentre a Sarajevo i cecchini ammazzavano orde di poveri disgraziati di ogni età, l'occidente ben pasciuto si metteva i tamponi auricolari dei budget produttivi aziendali spinti oltre ogni limite, pur di non dar retta alle proprie coscienze.

Certo...quale migliore occasione dopo aver visto questo film di ricordare che i campi di concentramento nazisti, un orrore che non avremmo mai più voluto vedere, sono risorti proprio in occasione dei conflitti serbo-bosniaci.

E' l'essere umano, con i suoi atavici errori che si ripetono e si ripetono in continuazione...
Non c'è nulla da fare.

Non vorrei essere al posto di quei caporioni che decidevano di non agire mentre intere famiglie venivano trucidate dai serbi di Karazdic.

Film non solo terribile, ma terribilmente vero e reale.

Sulla trama

Ad un povero disgraziato viene uccisa la famiglia. Non trova miglior modo di reagire se quello di reclutarsi nella legione straniera e finisce per combattere con i serbi di bosnia. Sembrerebbe senza via d'uscita se non che un giorno si trova a dover difendere una donna incinta dalle ire di un suo collega serbo il quale si prende una pallottola nello stomaco. Ed è il principio della redenzione prossima ventura. Dopo varie peripezie, tra le quali lo scontro con la famiglia della donna che nel frattempo ha partorito una bambina da lui paternalmente accudita, il ritorno sulla retta via con un finale in cui nel momento dell'abbandono di ogni speranza appare l'angelo salvatore nelle vesti di una ragazza che si offre di accompagnare lui e la bambina in ospedale.