Regia di Bradford May vedi scheda film
Questo secondo episodio soffre molto del cambio di regia, ma in parte anche del cambio di cast e dello stile che cade nella banalità. Tutto infatti diventa scontato, monotono e privo di efficacia e di eleganza nel sul goffo tentativo di scimmiottare il fascino dark del primo film. Vosloo in fondo non è male nel ruolo dello scienziato Peyton Westlake, ma la regia di Bradford May non è un granchè.
La trama in questo caso s'incentra sulla nuova battaglia tra Darkman e Durant (che stranamente è riuscito a sopravvivere pur essendo stato in coma per un lungo periodo), ma appare arrangiata e coinvolge molto meno di quel che ci si aspetta. Il risultato non è del tutto pessimo, ma c'è poco cuore e poca anima questa volta. Anche le lotte e le sequenze di azione appaiono fredde, meccaniche e poco memorabili (se non altro, solo quella finale di Durant che sospetta che uno qualsiasi dei suoi uomini possa essere Peyton, è divertente), senza contare che il doppiaggio italiano è proprio da dimenticare perchè orrendo.
Non male, ma Liam Neeson era decisamente più adeguato e più intenso nel ruolo di Darkman.
Insomma.
Sempre bravo.
Appena sufficiente.
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