È bello, attraente, ricco, orfano e non trascorre mai due serate con la stessa donna. Si chiama César e nulla sembra possa accadergli. Invece. In una cella della sezione psichiatrica di una prigione, un uomo coperto da una maschera parla a fatica del presunto omicidio che gli viene imputato e di cui non ricorda nulla.
Note
Le immagini dell'ambizioso secondo film di Alejandro Amenàbar (venticinquenne all'epoca) si mischiano con salti temporali spiazzanti e flashback apparentemente incomprensibili. Di più è impossibile riportare, a meno di non svelare l'ambiguo finale di cui, dalle parti di Madrid (dove ha battuto "Titanic"!), si è discusso molto.
Una macedonia di realtà, sogni e incubi, che si intrecciano vorticosamente per lo stordimento sensoriale dello spettatore. A quest'ultima vengono dati pochi o quasi nessun dato certo, preda com'è della crisi psichiatrica del protagonista. Per gli amanti dei film distopici è consigliato. Io lo giudico un thriller mediocre. Penelope Cruz bellissima!
E' un bel film, alternativo e non prevedibile, più che un thriller è al confine con la fantascienza. Riesce a tratti ad essere inquietante con pochi ingredienti. Devo dire che non l'ho trovato poi così migliore di Vanilla Sky come dicono in molti, anzi il remake ha rinnovato alcune parti che risultano un pò invecchiate male.
La vita è sogno, e può risultare difficile se non impossibile talvolta distinguere i sogni dalla realtà, la proiezione dei nostri desideri da ciò che è reale. Tali principi sono alla base di questo ammaliante film di Amenábar, filosofico, imprevedibile, inquietante, sempre pronto a spiazzare la spettatore. Voto 8/10.
Bello e intrigante questo film! Interessante l'intreccio tra sogno e realtà che complica la trama al punto giusto, senza mai districarsi se non alla fine.
Un film di rara bellezza.Un rompicapo apparentemente indistricabile ma che rivela che niente è cio che sembra.Effetti di spaesamento incredibili.Regia di talento.Voto:9.
Una bella rivelazione, sia il film che il regista, già Tesis rappresenta un buon esempio di cinema, questo Apri gli occhi è ancor più controllato, e ben strutturato…con un infelice remake!
“Dev'essere stata una messinscena per farmi impazzire. Tutti d'accordo: Nuria, Pelayo, la polizia, quello del bar!” “Chi era quell'uomo?” “Non lo so.” “Dici che l'avevi visto in televisione. In che programma?” “Non lo so!” César (Eduardo Noriega) è un venticinquenne rampollo, orfano di entrambi i genitori fin dall'infanzia, che si gode una ricchezza gestita… leggi tutto
Apri gli occhi, il titolo sembra proseguire il tema avviato con il pregevole esordio del regista A.Amenabar che con Tesis aveva esplorato i limiti dell'immagine e la sua sopportabilità nei confronti del reale. Nel considerare a posteriori la sua filmografia, questa seconda prova appare forzatamente come una tappa transitoria verso un progressivo allontanamento dalla riflessione morale ed… leggi tutto
All'inizio intrigante, procede fino a metà circa con una discreta suspence ed effetto di straniamento. Alla terza riapertura degli occhi ti viene il sospetto che lo sceneggiatore non sappia bene dove parare. Alla quarta il sospetto diventa una certezza e alla fine il dialogo rivelatore, sul terrazzo del grattacielo, rivela solo un grande senso dell'umorismo involontario. La spiegazione è così… leggi tutto
Quando si parla di cinema dal punto di vista commerciale, noto che qui in Italia si tende sempre a fare discorsi del tipo: "Com'è andata quest'anno la competizione fra i film USA ed i film italiani? Hanno…
"Il primo ordine di problemi consisteva nel convincersi che le cose fatte da quelle tre persone precedenti non erano state fatte da ME. Io ero una persona nuova, la quarta in linea di successione. Io e le mie…
[ Attenzione : sono presenti (meno) spoiler (del solito). M'ad ogni modo non saranno quelli a spezzarvi il cuore. ] I. Non si sopravvive al futuro. Post… segue
Aneddoto, in forma di sproloquio, lungo quasi come un racconto (anche perché in fondo, in parte, lo è); sarà insolito, lo è, ma prima di tutto, in qualche modo forse a me stesso sconosciuto,…
A 25 anni Amenábar firma un'opera coraggiosa, per essere il suo secondo lavoro, ma riuscita. Sarà l'età che dà quel pizzico di incoscienza che è solo voglia di mettersi in gioco, sarà la generale esplosione del cinema spagnolo degli anni '80 e '90 parallelamente all'involuzione nostrana, sarà l'eredità umana lasciata dai genitori che lo…
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Commenti (16) vedi tutti
Una macedonia di realtà, sogni e incubi, che si intrecciano vorticosamente per lo stordimento sensoriale dello spettatore. A quest'ultima vengono dati pochi o quasi nessun dato certo, preda com'è della crisi psichiatrica del protagonista. Per gli amanti dei film distopici è consigliato. Io lo giudico un thriller mediocre. Penelope Cruz bellissima!
commento di GARIBALDI1975E' un bel film, alternativo e non prevedibile, più che un thriller è al confine con la fantascienza. Riesce a tratti ad essere inquietante con pochi ingredienti. Devo dire che non l'ho trovato poi così migliore di Vanilla Sky come dicono in molti, anzi il remake ha rinnovato alcune parti che risultano un pò invecchiate male.
commento di MaurisurfLa vita è sogno, e può risultare difficile se non impossibile talvolta distinguere i sogni dalla realtà, la proiezione dei nostri desideri da ciò che è reale. Tali principi sono alla base di questo ammaliante film di Amenábar, filosofico, imprevedibile, inquietante, sempre pronto a spiazzare la spettatore. Voto 8/10.
commento di alexio350Difficile da seguire, eppure il film funziona grazie a una splendida messa in scena e all'intensa, appassionata interpretazione dei protagonisti.
commento di wang yubello veramente bello
commento di danandre67Bizzarro e confusionario giallo onirico.
commento di Mr KleinmanBello e intrigante questo film! Interessante l'intreccio tra sogno e realtà che complica la trama al punto giusto, senza mai districarsi se non alla fine.
commento di cleoBellissimo film: tiene incollati allo schermo fino alla fine.Consigliatissimo.Grande lavoro di Alenadro Amenabar.
commento di comfortablyUn film di rara bellezza.Un rompicapo apparentemente indistricabile ma che rivela che niente è cio che sembra.Effetti di spaesamento incredibili.Regia di talento.Voto:9.
commento di Event74Bello, da vedere
commento di mirkoleoneUn pò confusionario ma bello.
commento di lonestarIl primo film che vidi di Amenabar mi colpì moltissimo, complesso e affascinante. 7 1/2
commento di kotrabForse solo un poco troppo arzigogolato, ma appassiona e piace
commento di robynestaOriginale ma inconcludente, ben girato ma noioso.
commento di sonicyouthUna bella rivelazione, sia il film che il regista, già Tesis rappresenta un buon esempio di cinema, questo Apri gli occhi è ancor più controllato, e ben strutturato…con un infelice remake!
commento di Travisoriginale si…ma a me è sembrato molto confuso…forse perchè l'ho guardato alle tre di notte??!
commento di odessa_metternick