Regia di Kira Muratova vedi scheda film
Tre racconti che sembrano all'insegna dei racconti surrealisti di Max Aub, Delitti esemplari, ma che ricordano anche il cinema della ceca Vera Chytilova. Per gran parte, si respira l'aria dell'esercizio di stile ed una messinscena teatrale (l'infermiera del secondo episodio sembra più una marionetta che una persona reale), però la regista riesce ugualmente a trasmetterci, attraverso questi tre piccoli omicidi, il senso di smarrimento - che si riflette sugli stati d'animo - per un paese che non si riesce ancora a capire cosa sia diventato.
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