Regia di Claude Chabrol vedi scheda film
Vita quotidiana di quattro commesse di un negozio di elettrodomestici: una è fidanzata con un tipo noiosissimo, le altre hanno a che fare con corteggiatori ora timidi ora audaci; poi c’è anche il viscido proprietario e la corpulenta cassiera, che nasconde un misterioso amuleto in attesa di un’occasione speciale per mostrarlo (incidentalmente, la quantità di personale mi sembra spropositata per un negozio così piccolo e con così pochi clienti). I primi film di Chabrol sono molto ingenui anche dal punto di vista tecnico, e questo lo è in particolare: psicologie elementari e inquadrature poco inventive, fatto salvo qualche scorcio della Parigi notturna. Solo alla fine il racconto si fa meno corale e si concentra su una delle quattro per dare spazio a un personaggio che anni dopo, adeguatamente sviluppato, darà vita al protagonista di una delle migliori opere del regista: Il tagliagole.
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