Regia di Guido Leoni vedi scheda film
Il film è poco divertente, nonostante il dimenarsi del brigadiere Santini (interpretato da Giacomo Furia, anche sceneggiatore), vero e proprio tuttofare del commissariato. La presenza di Moschin è abbastanza anonima; la Schiaffino bamboleggia nella parte dell'ennesima prostituta di buon cuore; Giuffrè gigioneggia nella risaputa macchietta dell'imbroglioncello napoletano, che truffa ingenui turisti stranieri e sprovveduti industriali del nord Italia. Film insulso e inutile.
Una nottata in un commissariato romano diretto da Moschin: dal tentativo di omicidio ai danni di una prostituta ai tentativi di truffa del napoletano Teodoro, dalle retate di travestiti ai giovani colti mentre si spinellano, passando per la fuga (?) della stessa figlia del commissario.
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