Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
La realizzazione molto raffinata con un'ambientazione magnifica, gli ottimi costumi e l'ottima interpretazione di Berger di stampo classico fanno scorrere le quattro ore del film in maniera piacevole. Spiace solo che il regista non sia riuscito o non abbia voluto mostrare il genio fantasioso di Ludwig, abbozzando appena quello che era stato il suo ricco immaginario, che faceva di lui un personaggio tanto interessante, un uomo che sapeva andare oltre il suo tempo. Vediamo brevemente i suoi castelli attraverso gli occhi dell'imperatrice Elisabetta, anziché l'inventiva di Ludwig. Con un esagerato realismo, che non rende giustizia al sovrano, si è preferito coglierne la decadenza politica e fisica e la presunta fragilità psicologica, fino a giungere a presentare diversi elementi che portano lo spettatore a credere che si sia suicidato, quando in realtà tra le varie teorie sulla sua misteriosa morte questa è la più improbabile.
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