Trama
Molto tempo fa, in una lontana terra dalle atmosfere fiabesche, una giovane conduce il fratello minore nei meandri di un bosco buio e spaventoso. Alla disperata ricerca di cibo e lavoro, si imbatteranno in qualcosa di terrificante da affrontare.
Approfondimento
GRETEL E HANSEL: LA FAVOLA DEI GRIMM DA UNA PROSPETTIVA INEDITA
Diretto da Oz Perkins e sceneggiato da Rob Hayes, Gretel e Hansel racconta come tanto tempo fa, in una terra maledetta, una ragazza e il fratellino siano costretti a lasciare la famiglia per cercare cibo e lavoro. Nonostante l'aiuto di un nobile cacciatore, i due finiscono per non trovare più la strada e, disorientati, perdersi in un bosco fitto e misterioso. Tra gli alberi si imbattono presto in una capanna magica: al suo interno vive un'anziana signora all'apparenza gentile. Gretel e Hansel credono dunque di aver trovato un rifugio sicuro ma strani pianti di bambini, apparizioni magiche e feste di sole donne in tempi di carestia, suggeriscono loro che non tutto potrebbe essere così normale come sembra. Riuscirà in tale contesto Gretel a proteggere il fratellino o soccomberà alle tentazioni a cui improvvisamente è sottoposta?
Con la direzione della fotografia di Galo Olivares, le scenografie di Jeremy Reed e i costumi di Leonie Prendergast, Gretel e Hansel reinventa in chiave ancora più dark il classico racconto dei fratelli Grimm. Pubblicata nel 1812, la storia dei fratelli Grimm parla di un fratello e di una sorella che, perdendosi nel bosco, trovano rifugio in una casa fatta di dolci. Tuttavia, di bambini abbandonati o persi raccontano anche Charles Perrault nel 1697 e Madame d'Aulnoy nel 1721 ma la favola ha radici molto più antiche e alcuni suoi elementi si ritrovano già in un manoscritto del XIV secolo, in cui si parla di una terra immaginaria. "La storia originale ha luogo nel Trecento, durante la grande carestia", ha spiegato lo scenografo Reed. "Una madre e un padre abbandonano i figli nella foresta in modo che possano badare a loro stessi. Lo fanno semplicemente per ragioni di sopravvivenza. Ho sentito un'altra storia simile che si basava su una coppia di fornai durante la Guerra dei Cent'anni: i due finirono per uccidere una donna anziana per rubare la sua ricetta di pan di zenzero".
Rispetto al lavoro dei Grimm, lo sceneggiatore Rob Hayes ha deciso di invertire il nome dei personaggi nel titolo e di cambiare del tutto il punto di vista della narrazione. Ha sottolineato: "Ho deciso di scegliere Gretel come mia protagonista e di farne un'eroina ante litteram, in grado di mostrare quanto potere abbiano le donne quando ne prendono consapevolezza. Si può in altre parole sostenere che Gretel e Hansel è la storia della maturità di un'adolescente e della sua presa di consapevolezza. Gretel cresce con un potere speciale. Negli anni, si abitua alla morte, alla povertà e ai pericoli del mondo. Arriva anche a rivolgersi al mondo delle tenebre ma più la mia storia va avanti più si ricongiunge con quella dei Grimm".
Il cast
A dirigere Gretel e Hansel è Oz Perkins, regista, sceneggiatore e attore statunitense. Nato nel 1974 nel giro di poco tempo si è imposto come uno dei registi più interessanti del genere horror. Figlio dell'attrice e fotografa Berry Verenson (morta sul volo #11 dell'American Airlines che l'11 settembre 2001 si è… Vedi tutto
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Commenti (5) vedi tutti
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leggi la recensione completa di SamHookeyFilm abbastanza lento per 3/4 della sua durata, nel finale migliora. Voto 6
commento di Falco00Un film che sembra solo un esercizio di stile. ottime le inquadrature.l'ambientazione cupa e lo stile geometrico ma la storia è estremamente lenta e molto fumosa, non la considererei un horror ma un ennesimo e inutile inno al femminismo radicale. Ne abbiamo fin sopra i capelli. voto 5
commento di interista75un film molto molto moooooooolto schifoso dal libro lo si nota
commento di farellduvalIl regista, figlio del Perkins di Psycho, ha fatto un buon lavoro secondo me mescolando elementi architettonici moderni con atmosfere cupe e trascinanti accompagnando il tutto da una genuina colonna sonora. Se viene considerato come un lavoro di un regista agli inizi, allora il risultato secondo me è apprezzabile. Per me 6/10
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