Regia di Aneesh Chaganty vedi scheda film
A dirigere Run è Aneesh Chaganty, regista e sceneggiatore di origine indiana. Al suo secondo lungometraggio, Chaganty è divenuto particolarmente noto grazie a uno spot per Google Glass chiamato Seeds, che in mano di ventiquattrore ha richiamato su YouTube oltre un milione di visualizzazioni. In seguito al successo ottenuto, è stato chiamato al Google Creative Lab di New York, dove ha trascorso due anni a lavorare allo sviluppo, alla scrittura e alla regia di alcuni spot. Ritenuto in grado di raccontare storie in maniera poco convenzionale e con un occhio attento al futuro, Chaganty ha debuttato nel 2018 con Searching, presentato al Sundance Film Festival del 2018 in anteprima internazionale.
Protagonista principale di Run nei panni di Diane è l'attrice Sarah Paulson, già un'icona dell'horror psicologico contemporaneo grazie al lavoro svolto nell'acclamata serie antologica American Horror Story. Al suo fianco nei panni di Chloe, un'adolescente in sedia a rotelle che ben presto avrà bisogno di correre via dalla madre, recita l'emergente Kiera Allen. Chloe è chiamata ad affrontare la più grande delle sfide: intelligente, creativa e molto astuta, ha notevoli problemi di salute dovuti al fatto che in seguito al parto ci sono state complicazioni mediche che le hanno colpito cuore e polmoni. Paraplegica, ha bisogno di costanti cure mediche e in tutti i diciassette anni della sua vita ha avuto al fianco la madre Diane. Bandante perfetta, Diane si è sempre presa cura impeccabilmente della figlia, dei farmaci da somministrarle, della terapia fisica a cui sottoporla e di tutte le altre cure fisiche e psicologiche di cui necessitava. Per Chloe, però, il college significa finalmente libertà e non vede l'ora di andare via di casa. Quello che inizialmente sembra un bel rapporto tra madre e figlia comincia improvvisamente a trasformarsi in qualcosa di completamente diverso. Chloe pian piano scopre quali oscuri segreti nasconde la madre ma ogni volta che tenta di affrontare la questione Diane è in grado di ribaltare la situazione e di porre lei le sue domande: più Chloe cerca di scoprire la verità, più Diane la confonde.
Ha dichiarato la Paulson: "Run combina terrore, angoscia, intrigo e cattive vibrazioni, ma in fondo racconta una storia in cui tutti possiamo riconoscerci perché parla del legame che abbiamo con la persona più importante della nostra vita, la madre. La maggior parte delle madri non è così iperprotettiva come Diane, ovviamente, ma si capirà perché vuole averla sempre intorno e prendersi così tanta cura di lei. Le motivazioni vengono scoperte dal pubblico in simultanea con Chloe, creando una sorprendente simmetria".