Vincenzo (Michele Cipriani), a causa di un suo assegno protestato per colpa del fratello Sabino (Michele Venitucci), perde ogni possibilità di fido bancario e, nel frattempo, gli viene espropriato il terreno in cambio di un risarcimento irrisorio. Sabino, d'altro canto, è vittima delle stranezze di sua moglie Angela (Sara Putignano), sempre senza soldi. A causa delle loro infinite sfortune e, non avendo altra scelta a disposizione, i due fratelli, figli di contadini delle Murge pugliesi, finiscono in mano agli strozzini. Per poter pagare i debiti accumulati e assecondare il desiderio di maternità della moglie Marta (Deniz Ozdogan), Vincenzo decide di farsi togliere il sangue a pagamento e progetta anche di vendere un rene.
Un film che inanellando una serie di situazioni iperboliche finisce con lo sfiorare la tragedia. Ha quantomeno il merito di mostrare quanto distante sia la situazione del lavoro in Italia dai principi che gli assegna la Costituzione. Sufficiente.
In uno scenario campestre, tanto bello paesaggisticamente, quanto socialmente degradato e squallido, il film segue le vicende di due fratelli, Vincenzo alias Michele Cipriani e Sabino alias Michele Venitucci, e delle loro rispettive compagne Maja e Angela. Quattro misere esistenze all’insegna della precarietà, con le risorse economiche… leggi tutto
Due fratelli delle Murge pugliesi, entrambi perennemente in bolletta. Vincenzo (Cipriani) è un gran lavoratore con un cuore grande e una generosità sconfinata. Suo fratello Sabino (Venitucci) gestisce un chiosco di fiori, ha una moglie (Putigliano) con parecchi venerdì in disordine, un figlio sovrappeso che ama la danza e una notevole inclinazione a mettersi nei guai.… leggi tutto
Due fratelli delle Murge pugliesi, entrambi perennemente in bolletta. Vincenzo (Cipriani) è un gran lavoratore con un cuore grande e una generosità sconfinata. Suo fratello Sabino (Venitucci) gestisce un chiosco di fiori, ha una moglie (Putigliano) con parecchi venerdì in disordine, un figlio sovrappeso che ama la danza e una notevole inclinazione a mettersi nei guai.…
In uno scenario campestre, tanto bello paesaggisticamente, quanto socialmente degradato e squallido, il film segue le vicende di due fratelli, Vincenzo alias Michele Cipriani e Sabino alias Michele Venitucci, e delle loro rispettive compagne Maja e Angela. Quattro misere esistenze all’insegna della precarietà, con le risorse economiche…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Nonostante la Storia d'Attualità rimane una visione noiosa e triste.voto.2.
commento di chribio1Film un po' angosciante ma dignitoso
commento di Artemisia1593Un film che inanellando una serie di situazioni iperboliche finisce con lo sfiorare la tragedia. Ha quantomeno il merito di mostrare quanto distante sia la situazione del lavoro in Italia dai principi che gli assegna la Costituzione. Sufficiente.
commento di bombo1Lodevole nel proponimento,il dramma di Muscato,è un film poco convincente
leggi la recensione completa di Furetto60