Regia di Dario Argento vedi scheda film
"Phenomena" è uno degli ultimi lavori più che dignitosi girati da Dario Argento, ma non mi sembra che ci sia abbastanza per giustificare l'entusiasmo dei suoi fan più accaniti, anche sul sito. Innanzitutto, un regista che sente il bisogno di "autoplagiarsi" mutuando fin troppi elementi narrativi da "Suspiria", che resta a tutt'oggi il suo capolavoro, probabilmente non era proprio al massimo dell'ispirazione. Rispetto a "Suspiria" siamo indietro sia nella ricerca formale, sia nelle musiche qui talvolta piuttosto gratuite dei Goblin, sia nella coerenza narrativa, che forse anche lì non era il punto forte della pellicola, ma che qui nella parte finale sprofonda nel grottesco. Argento mantiene una buona tecnica e nella prima parte azzecca diverse sequenze, compresi i primi omicidi fra cui quello della turista danese interpretata da sua figlia Fiore, ma anche quello in cui Jennifer sta camminando da sonnambula. La sceneggiatura affastella troppi temi, dalla parapsicologia alla necrofilia alla singolare comunione di Jennifer con gli animali, soprattutto gli insetti, che la proteggono, ma il racconto non scorre sempre fluido, con l'aggravante che nel finale Argento accumula fin troppi finali in rapida successione ed esagera con una truculenza che allo spettatore smaliziato può strappare anche qualche risata. Ottima la scelta delle ambientazioni in Svizzera, che a livello visivo aiutano il regista a confezionare i brani più ricchi di suspence di un film che alla fine dei conti appare più sbilanciato verso l'horror che non verso il thriller. Fra gli attori metterei senz'altro all'attivo l'interpretazione di una giovanissima e ancora poco nota Jennifer Connelly, con un Donald Pleasence che gli fa da spalla con consumato mestiere, mentre Daria Nicolodi non riesce del tutto a caratterizzare in maniera convincente un personaggio volutamente eccessivo e Dalila Di Lazzaro è relegata a un cameo tutto sommato inconsistente, oltre ad essere doppiata da un'altra attrice. E' un film divisivo che ha spaccato la critica e i fan del regista, ma a conti fatti non all'altezza dei suoi migliori film anni 70.
voto 7/10
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Frusciante lo definisce un Suspiria dei poveri questo vPehnomena, che comunque a me incuriosisce e vorrei vederlo un giorno, anche perchè c'è una Jennifer Connelly giovanissima nel ruolo di protagonista, che oggi magari è un pò in sordina, ma per me è un'attrice talentuosa.
Rispetto a Suspiria, é decisamente meno riuscito. La Connelly quando lo girò aveva 14 anni, ma se la cava abbastanza bene nel complesso. Quanto a Frusciante, come sai non seguo volutamente gli Youtuber... Preferisco leggere i pareri della community Film tv
Purtropo ,io non ho visto alcun filn di dario Argento e so che è sbagliato e devoprendere il coraggio.E' un grande maestro e pure simpatico ( l'ho visto in qualche partecipazione alcune intervista).Sempre obiettiva ed esaustiva la tua recensione.Bravo Stefano;)
Ti consiglierei almeno i più famosi, a meno che tu non abbia un'avversione verso il genere horror. Ma i primi gialli comunque sono più vedibili da chiunque
Argento è stato un maestro nel thriller, meno nelle incursioni horror, notevole la famosa trilogia degli animali, che segnò il suo esordio. Bella recensione, Ciao. Fabio
Grazie Fabio, però io credo che proprio nell'horror ha dato uno dei suoi migliori film in assoluto, ovvero Suspiria
Recensione molto interessante, anche se personalmente non concordo sul giudizio. Come accennavo "di là", obiettivamente non posso negare che "Phenomena" sia inferiore a "Suspiria" e, per importanza "filologica", sta sotto anche a "Profondo Rosso" e forse anche ad "Inferno".
Soggettivamente, però, dopo una fase in cui "alzavo e abbassavo" il mio giudizio nei suoi confronti, è diventato uno dei miei Argento preferiti, per il Tema della Diversità, diversi brani della Colonna sonora, le interpretazioni (anche se doppiate) di Connelly e del gigantesco Pleasence, diverse Atmosfere suggestive (la prima che mi viene in mente ora è l'"acclamazione" della Protagonista da parte delle mosche) e così via. Sicuramente non è un Film perfetto (diverse persone osservano un uso "stonato" di canzoni metal, e credo di concordare) ma, come con diverse Opere del "collega" Fulci, proprio questa imperfezione mi porta a consolidare l'apprezzamento e il giudizio.
Ricapitolando, "Phenomena" oggettivamente potrebbe non essere un Capolavoro, ma io lo considero (a livello soggettivo) tale o, comunque, un mio piccolo Cult.
Comunque complimenti ancora per la recensione, che ho trovato molto utile per stimolare interessanti Dubbi (che, per "ideologia", apprezzo).
Ti ringrazio per il commento e ovviamente rispetto il tuo punto di vista! Nel mio caso la parte finale mi ha deluso sia per la truculenza eccessivamente gratuita sia per l'accavallarsi di finali che non mi convince, soprattutto quando torna in scena la Bruckner che lo spettatore pensava fosse morta, e poi troppe cose sono prese di peso da Suspiria, soprattutto l'ambientazione nel collegio, quindi mi sembra che Argento non si sia spremuto abbastanza le meningi... Ci tengo a dire che questo è il mio parere e ovviamente non ho la pretesa che gli altri debbano pensarla allo stesso modo, ma mi aspettavo di più
Per me i legami con "Suspiria" sono più apparenti che altro, nel senso che sicuramente la storia dell'alunna "straniera" in un collegio dove accadono delitti non può non richiamare il Capolavoro del '77 ma poi le ambientazioni e la trama puntano su altre direzioni. Per certi versi considero "Phenomena" come un tentativo di Argento di unire la sua anima "gialla" a quella "horror d'atmosfera".
Comunque rispetto anche il tuo punto di vista e, in parte, posso capirlo. Come ho più o meno detto qualche commento fa, inizialmente anche a me "Phenomena", pur piacendomi, mi pareva parecchio inferiore ad altri Lavori precedenti del Regista, salvo poi "soggettivamente" rivalutarlo significativamente.
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