Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Phenomena

di Lina

8 stelle

A mio giudizio questo è uno dei thriller parapsichici più riusciti, suggestivi e visionari di Dario Argento. Già dalla prima sequenza si avverte una tensione che assoggetta e la trama, man mano che procede con la sua narrazione, coinvolge sempre di più. Uno degli elementi contribuenti al fascino oscuro del film è sicuramente l'ambientazione quasi sempre notturna svizzera, ma è soprattutto il mondo degli insetti a suscitare un interesse inaspettato, morboso e bizzarro, ma genuino nello spettatore. Pur ignaramente, essi sono i protagonisti secondari del film. L'entomologo che ne parla in maniera sintetica, ma esauriente spiegando le loro funzioni, tipologie e modi e tempi di divoramento dei cadaveri, riesce ad incuriosire, tuttavia, nella storia rappresenta solo l'aspetto teorico al contrario della studentessa Jennifer che invece ne rappresenta l'aspetto paranormale in quanto ha con essi un rapporto di amicizia, rispetto ed affetto. Tutto ruota intorno ad una serie di omicidi che si verificano in un collegio femminile svizzero. Si sospetta che l'assassino sia un necrofilo, ma la verità è diversa e stupisce non appena viene gradualmente approfondita. La vicepreside nasconde un segreto orribile: ha un figlio che è un vero e proprio freak, che protegge e vizia. Le sequenze finali sono certamente le più impressionanti perchè hanno un impatto visivo molto forte sullo spettatore a causa di una grafica a dir poco disgustosa. Così sonnambulismo, parapsicologia, entomologia, splatter (poco a dire il vero), freak, necroflia, cadaveri mozzati, teste decomposte, omicidi, tentativi di avvelenamento, luoghi tetri, ricerca della verità, furbizia ed intelligenza della protagonista Jennifer, lucciole, vermi, larve e mosche sarcofaghe, rendono quest'horror accattivante anche se non eccelso. Peccato soprattutto per la scelta dell'assordante colonna sonora davvero invasiva ed inopportuna.